Ciclista investita da un’ auto a Ponte alla Chiassa, trasferita in gravi condizioni a Siena
Alle ore 17,10 in località Ponte alla Chiassa lungo la strada provinciale della Libbia una donna di 47 anni in bicicletta è stata investita da un’auto.
Sul posto è intervenuta ambulanza infermierizzata da Arezzo ed è stato attivato elisoccorso Pegaso che ha portato la 47enne, con gravi politraumi, in codice rosso all’ospedale le Scotte di Siena.
Virus, il bollettino: + 22 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 6 nel comune. Morte quattro persone in ospedale
Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 17 Dicembre alle ore 14 del 18 Dicembre 2020
Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse è di 115 unità, di cui 22 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 860 tamponi.
Le persone positive in carico sono 694.Continua a leggere
Si registrano 23 guarigioni e 4 decessi .
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo
Comune
Nuovi casi
Arezzo
6
Bibbiena
1
Cortona
3
Loro Ciuffenna
1
Lucignano
1
Marciano Della Chiana
1
Poppi
2
Pratovecchio-Stia
4
San Giovanni Valdarno
1
Sansepolcro
1
Subbiano
1
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
70
TI San Donato Arezzo
20
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
860
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
694
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
492
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
1842
Guariti
Provincia di Arezzo
23
Persone Decedute
Ospedale San Donato Arezzo
uomo di 96 anni,
uomo di 76 anni,
uomo di 93 anni
uomo 70 anni
tutti deceduti il 18 dicembre 2020
Scoperti dalle Fiamme Gialle ” furbetti del reddito di cittadinanza”, una decina le persone che lo percepivano indebitamente
I Finanzieri della Tenenza di Sansepolcro, monitorando i fruitori del “Reddito di cittadinanza”, hanno individuato un soggetto che ha omesso di indicare nella Dichiarazione Sostitutiva Unica, presentata per la certificazione del reddito ISEE, un patrimonio mobiliare superiore alla soglia massima di euro 6.000.Continua a leggere
Dalla ricostruzione documentale delle Fiamme Gialle, effettuata in stretta sinergia e con uno scambio informativo con l’INPS competente, l’ammontare complessivo del Reddito di cittadinanza indebitamente percepito, nel periodo maggio 2019 – ottobre 2020, ammonta ad oltre 8.000 euro.
Il soggetto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, per aver indicato dati non veritieri nelle attestazioni ISEE e per non aver provveduto alle comunicazioni di variazione del reddito o del patrimonio, come invece previsto dalla normativa di riferimento.
Analoga segnalazione è stata effettuata all’INPS, per il blocco delle successive erogazioni e per il recupero delle somme indebitamente percepite.
Negli ultimi mesi, sono già una decina i soggetti scoperti, che hanno indebitamente percepito contributi, in materia di “Reddito di cittadinanza”, per oltre 40 mila euro, a discapito di chi ne ha realmente bisogno, specie in questo momento di difficoltà, derivante dall’emergenza epidemiologica.
L’attività svolta dalla Guardia di Finanza si inquadra nel più vasto ambito delle attività di polizia economico-finanziaria, condotte a contrasto degli illeciti nelle prestazioni assistenziali, che generano iniquità, minano la coesione sociale e danneggiano i cittadini onesti e tutti coloro che hanno concretamente bisogno di assistenza.