Incidente tra auto e moto in città, quarantenne finisce in codice rosso all’ospedale Le Scotte di Siena
Incidente stradale alle ore 17,10 in via Romana ad Arezzo che ha coinvolto un’ auto e una moto. Il conducente della moto, un uomo di 40 anni di Arezzo, è stato sbalzato per circa 2 metri riportando varie contusioni e traumi ed è stato trasportato con ambulanza infermierizzata della Croce Bianca, all’ospedale Le Scotte di Siena in codice rosso.
Sanità, garantita la continuità assistenziale anche durante le festività
Nel prossimo periodo natalizio, dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio, per assicurare le attività sanitarie normalmente svolte dai medici di medicina generale e pediatri di famiglia, sarà in funzione, come sempre, il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica).Continua a leggere
Considerando che proprio nel periodo natalizio potrebbe iniziare l’epidemia stagionale influenzale e che purtroppo tale sintomatologia è molto simile, se non sovrapponibile, a quella delle fasi iniziali dell’infezione Covid-19, è stato deciso che nell’orario diurno dei giorni festivi e prefestivi il servizio di continuità assistenziale sarà affiancato dalle Usca. Il loro intervento sarà decisivo nei casi dubbi e consentirà di eseguire al letto del paziente una corretta diagnosi differenziale tra sindrome influenzale e Covid-19.
Infatti il personale delle Usca è in possesso di tutte le necessarie competenze, nonché di adeguata strumentazione diagnostica, e può recarsi in piena sicurezza a domicilio di questi pazienti, evitando così il ricorso al Pronto Soccorso, riducendo nel contempo il rischio di esposizione a potenziali infezioni. L’ambito ospedaliero deve infatti rimanere prioritariamente riservato, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, alle sole patologie appropriate ed urgenti.
A questa organizzazione è stata affiancata la possibilità che il medico Usca e di continuità assistenziale possano avere un contatto telefonico diretto con lo specialista del reparto dell’ospedale di riferimento, anche al fine, qualora necessario, di avvisarlo preventivamente dell’invio del paziente in ospedale.
Tutta questo permetterà di rafforzare in questi giorni festivi il servizio sanitario territoriale, senza influire sulle normali abitudini dei cittadini, che continueranno ad accedere al servizio di Continuità Assistenziale con le consuete modalità oggi in uso.
“La lotta al Covid va avanti su tutti i fronti, il virus non conosce ferie e noi non abbassiamo la guardia di un millimetro: dal testing alle analisi in laboratorio, dai drive-through alle centrali di tracciamento, tutta la filiera è e sarà sempre operativa, anche durante le festività.
In assenza del proprio medico o pediatra di famiglia, il cittadino può rivolgersi, anche telefonicamente, alla guardia medica a cui è affidata la prescrizione del tampone, se necessario.
Il medico Usca e di Continuità Assistenziale possono anche contattare telefonicamente l’ospedale per coordinare le operazioni, mettendo in campo la miglior soluzione possibile per la persona presa in carico ed evitando di sovraccaricare i Pronto Soccorso.
Virus, il bollettino: + 14 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 3 nel comune. Una vittima
Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 21 Dicembre alle ore 14 del 22 Dicembre 2020
Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse è di 55 unità, di cui 14 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 713 tamponi.
Giovane Babbo Natale scambiato per ladro, intervengono i carabinieri
E’ accaduto a Bibbiena, i carabinieri sono stati allertati, ieri sera, intorno alle 21, sulla presenza di un ladro nei pressi di un’ abitazione.
Arrivati subito sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato un giovane in costume da Babbo Natale che stava lasciando fuori dall’abitazione, il regalo alla propria fidanzata.
Un falso allarme che grazie alla comprensione dei militari non ha rovinato la sorpresa alla ragazza.
Fino a 120.000 euro di finanziamento, Bando “Fermenti in Comune”: manifestazione d’interesse dell’assessorato allo sport e alle politiche giovanili per trovare un partner
Il Comune di Arezzo cerca un partner di progetto per partecipare al bando “Fermenti in Comune”, proposto da Anci e finanziato per 4.960.000 euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale.Continua a leggere
L’obiettivo del bando, in risposta all’emergenza sanitaria generata dalla pandemia da Covid-19, è quello di attivare interventi locali realizzati dai Comuni, in partenariato con associazioni giovanili e altri soggetti, che promuovano azioni rivolte ai giovani su 5 sfide sociali: Uguaglianza per tutti i generi – Inclusione e partecipazione – Formazione e cultura – Spazi, ambiente e territorio – Autonomia, welfare, benessere e salute.
“In un’ottica di massima trasparenza, per la scelta del partner abbiamo deciso di indire una manifestazione pubblica di interesse – dichiara l’assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili Federico Scapecchi.
Purtroppo i tempi stretti del bando c’impongono celerità nell’individuazione del soggetto che presenterà il progetto insieme al Comune: la scadenza per la domanda è fissata alle 13 del 5 gennaio, chiediamo quindi ai soggetti interessati lo sforzo di lavorare alla propria proposta durante le vacanze natalizie”.
Successivamente una commissione tecnica valuterà le proposte stesse e il soggetto selezionato scriverà a quattro mani insieme al Comune il progetto da presentare ad Anci entro il 18 gennaio. Per i Comuni nella fascia compresa tra 15.001 e 100.000 abitanti sono messi a disposizione fino a 120.000 euro.
“Ritengo che le possibilità e le risorse offerte dai bandi debbano essere sempre tenute in considerazione – conclude Scapecchi – e possibilmente colte, sia dal Comune di Arezzo che dai giovani aretini: anche in futuro l’assessorato seguirà con attenzione e interesse queste opportunità e fornirà aiuto e assistenza alle associazioni giovanili e sportive che vorranno concorrervi”.
Tutte le informazioni e la modulistica per la partecipazione sono disponibili nella sezione nel sito del Comune: https://www.comune.arezzo.it/bandoastaconcorso/manifestazione-interesse-lindividuazione-partner-progetto-partecipazione-al-bando
Nuovo Termoscanner per la Centrale 118
Proseguono le donazioni al sistema sanitario aretino.
Nei giorni scorsi la Centrale 118 di Arezzo, ubicata all’interno del perimetro dell’Ospedale San Donato ha ricevuto una utile donazione dall’azienda HDI Distribuzione Firenze specializzata in sistemi antintrusione, controllo di accessi, networking, sicurezza.
Da oggi anche per gli operatori che lavorano h24 nella Centrale 118 di Arezzo è in funzione un Termo Scanner professionale.
Avviso pubblico: ricerca operatori per servizi di accoglienza ai minori stranieri non accompagnati
Nel sito della Prefettura di Arezzo, alla voce “Bandi di gara – Contratti”, è stato pubblicato l’Avviso pubblico per lo svolgimento di un’indagine di mercato finalizzata alla ricerca di operatori in grado di offrire, nel territorio provinciale, servizi di prima accoglienza ai minori stranieri non accompagnati.Continua a leggere
Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro il giorno 11 gennaio 2021 all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo.prefar@pec.interno.it.
Ulteriori informazioni e la modulistica necessaria alla presentazione della domanda sono disponibili nel sito della Prefettura.
Al San Donato consentite e organizzate le visite dei parenti ai ricoverati nella degenza Covid. Apertura anche negli altri reparti “Abbiamo cercato e ottenuto un equilibrio: da una parte la tutela del valore assoluto della salute, dall’altra la comprensibile necessità di far incontrare per Natale i pazienti con i loro familiari più stretti”. Simona Dei, Direttrice sanitaria della Asl Tse annuncia che dal 23 dicembre e fino alla conclusione delle festività natalizie e di fine anno, saranno possibili le visite dei parenti ai pazienti Covid, ricoverati sia in terapia intensiva che nella cosiddetta bolla Covid.Continua a leggere
“Si tratta di un’opportunità legata esclusivamente al Natale e che non attenuerà la massima attenzione e le regole di comportamento per un controllo efficace del contagio e della sicurezza delle cure per i pazienti più fragili – commenta Dei.
Abbiamo creato percorsi e regole per l’accesso dei visitatori nei vari setting Covid ospedalieri.
E questo è stato possibile grazie a una maggiore conoscenza delle caratteristiche del virus, alla formazione degli operatori, alla creazione di percorsi dedicati e alla disponibilità di dispositivi di protezione”.
Semaforo verde alle visite quindi ma con rigide regole:
“Il parente potrà accedere esclusivamente in base all’autorizzazione del Direttore dell’Unità Operativa – ricorda Barbara Innocenti, Direttrice dell’ospedale San Donato.
Saranno quindi valutate le condizioni cliniche del ricoverato e una particolare attenzione verrà dedicata ai pazienti fragili o vulnerabili, come ad esempio quelli in situazioni di fine vita oppure non autosufficienti.
Il numero dei visitatori contemporaneamente presenti in reparto sarà ovviamente basso, sia per evitare assembramenti sia per non distogliere, oltre il necessario, il personale sanitario dalle sue normali attività”.
Ecco i passi che dovranno essere fatti per consentire la visita:
al paziente, in primo luogo, verrà chiesto se gradisce la visita di un familiare che, ovviamente, non dovrà essere né in quarantena né in isolamento familiare.
Qualora il paziente non sia in grado di collaborare, verranno contattati i familiari per valutare con loro la proposta o la richiesta di recarsi in visita.
Per ogni degenza Covid saranno possibili 4 visitatori al pomeriggio: 1 per ricoverato.
La durata della presenza in reparto sarà di 30 minuti: di cui 15 per l’incontro con il parente e altrettanti per il colloquio con i sanitari e per la vestizione e svestizione. Ogni parente in visita sarà accompagnato da un operatore sanitario che si occuperà anche di fargli indossare correttamente tutti i dispositivi di protezione.
L’accesso in ospedale avverrà sempre dagli ingressi principali attraverso i check point con misurazione della temperatura e sanificazione delle mani.
Il reparto potrà essere raggiunto passando dal secondo piano e dal corridoio di collegamento (ascensori H1/H2 alla scala 5 per la discesa al piano 0 o piano 1.
Al piano 2 cui si accede direttamente dal corridoio di collegamento mentre con l’ascensore si scende al piano 1 e piano 0).
Il San Donato si aprirà anche alle famiglie che hanno congiunti in reparti non Covid.
Pure in questo caso le visite saranno programmate dai Direttori delle singole unità operative.
L’accesso sarà su appuntamento e sulla base delle condizioni del paziente. Ingressi scaglionati con mascherina e disinfezione delle mani e sotto il controllo del personale sanitario.
Ecografie sul luogo di un incidente, con nuovi ecografi wireless per le centrali 118e della USL
Sarà possibile fare ecografie avanzate direttamente sul posto e intervenire con più efficacia sui pazienti
Il servizio emergenza/urgenza della AUSL Toscana Sud Est da oggi è dotato di nuovi ed avanzati strumenti diagnostici fondamentali per intervenire e salvare vite.Continua a leggere
Quattro ecografi ultraportatili wireless IRW5LC destinati alle Centrali 118 di Arezzo, Siena e alla stazione Elisoccorso di Grosseto sono stati donati da MS Arredamenti srl, azienda del Valdarno ( con sedi in Italia e ad Oakland in California) specializzata in arredi per fashion, gioiellerie e Wine bar.
“In questi mesi, dichiara il direttore del Dipartimento Emergenza/urgenza 118 della AUSL TSE Massimo Mandò, il lavoro delle nostre centrali di emergenza è profondamente cambiato.
Gli operatori (sia medici che infermieri) sono stati chiamati ad una crescita professionale e tecnica straordinaria.
Il direttore dipartimento emergenza urgenza USL TSE Massimo Mandò assieme al direttore di centrale 118 Siena e Grosseto Giuseppe Panzardi e direttore Elisoccorrso di Grosseto Stefano Barbadori
Il Covid ci ha spinto a migliorare sia la parte d’intervento che quella dell’uso delle tecnologie.
Questi nuovi ecografi rappresentano un ulteriore straordinario salto in avanti.
Sono strumenti piccoli, efficaci, facili da utilizzare e molto utili.
Con questi ecografi siamo in grado di effettuare direttamente sul posto analisi avanzate sullo stato di salute di un ferito; possiamo, ad esempio, effettuare un’ecografia toracica o addominale con grande precisione e stabilire fin da subito le modalità d’intervento, andando notevolmente a migliorare la nostra efficacia di cura e preparando al meglio la presa in carico dell’ospedale.”
Questi strumenti saranno in dotazione a tutte le centrali di emergenza ad Arezzo, Siena e Grosseto, dove ha base l’elisoccorso.
L’ecografo IRW5LC produce immagini ecografiche ad alta risoluzione e le trasmette in modalità wireless a più dispositivi smart iOS o Android, per cui è possibile vedere i risultati anche nei telefoni cellulari.
Un sistema ecografico estremamente versatile che ben si adatta a situazioni particolarmente critiche come i reparti di Emergenza, Urgenza, Anestesia e Rianimazione, dove è molto importante dare una immediata risposta a quesiti clinici ed eventualmente indirizzare il caso a ulteriori applicazioni cliniche o alle terapie più appropriate.
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