Virus, il bollettino: + 46 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 7 nel comune.
1 decesso Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 4 Gennaio 2021 alle ore 14 del 5 Gennaio 2021 Il numero di nuovi casi positivi è di 46 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 1.088. tamponi.
Le persone positive in carico sono 716. Continua a leggere
Si registrano 43 guarigioni e 1 decesso.
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo
Comune
Nuovi casi
Arezzo
7
Bibbiena
6
Capolona
1
Castiglion Fiorentino
4
Cavriglia
1
Chiusi Della Verna
1
Civitella In Val Di Chiana
4
Cortona
5
Lucignano
1
Marciano Della Chiana
4
Monte San Savino
3
Monterchi
2
Poppi
1
Pratovecchio-Stia
3
Sansepolcro
3
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
61
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
1088
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
716
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
524
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
1544
Guariti
Provincia di Arezzo
43
Persone Decedute
Ospedale San Donato Arezzo
1 donna 89 anni deceduta il 4 gennaio
200 i denunciati dalla Polizia Postale in provincia di Arezzo, nel 2020 Nel corso dell’anno 2020, l’impegno della Polizia Postale di Arezzo si è indirizzato verso la prevenzione e il contrasto di un insieme di attacchi informatici, diretti a colpire il patrimonio personale dei cittadini come l’integrità del tessuto economico – produttivo della provincia.Continua a leggere
In particolare, nel contesto delle attività di contrasto al cyber crime e dei settori di pertinenza, la Sezione Polizia Postale di Arezzo ha deferito all’Autorità Giudiziaria oltre 200 persone con un incremento di quasi il 90% rispetto all’anno precedente.
Sono stati trattati 15 casi di “trading on line” che hanno procurato danni per oltre 1.000.000 di euro facendo registrare la perdita di ingenti capitali verso Paesi Esteri, con la prospettiva di facili guadagni derivanti da investimenti “sicuri”.
Particolare attenzione è stata indirizzata all’attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni del revenge porn, sex extortion, estorsione, diffamazione on line, minacce, molestie ecc. che hanno mostrato un incremento del 35%.
Anche il phishing finanziario ha visto un notevole incremento, essendo aumentata la misura delle carte di credito compromesse e dei dati commercializzati volti a carpire
dati personali e codici bancari attraverso semplici truffe telefoniche commesse mediante utenze apparentemente riconducibili a banche o istituti finanziari.
In via generale, le frodi basate sull’invio di e-mail di phishing dirette alle aziende o attività commerciali mediante la compromissione di caselle di posta elettronica utilizzando virus sofisticati, malware o dall’impiego di siti clone e mediante la “sostituzione dell’Iban beneficiario” hanno arrecato danni ingenti a società, aziende, enti ecc. dell’intera provincia.
L’attività investigativa di contrasto esperita dalla Sezione di Arezzo ha consentito, in alcuni casi, di bloccare le somme artatamente frodate e in altre di recuperare parte delle stesse.
Particolarmente intensa è stata l’attività investigativa di contrasto alla pedofilia on line, con l’esecuzione di numerosi Decreti di perquisizione e il sequestro di materiali informatici (pc, tablet, apparati cellulari, hard disk ecc.) fenomeno che ha coinvolto numerosi minori.
Finto operatore bancario scoperto dai carabinieri I Carabinieri della Compagnia di Bibbiena e della Stazione di Poppi, hanno “smascherato” un altro finto operatore bancario.
Le indagini prendono il via dalla denuncia di una 35enne casentinese che era stata destinataria di un sms nel quale le veniva richiesto di reimmettere, tramite un link, i dati relativi al proprio profilo Bancoposta/Postepay.Continua a leggere
In aggiunta, la stessa, avrebbe dovuto contattare un numero di rete fissa.
La malcapitata, si mette in contatto con un truffatore che, fingendosi operatore di Poste Italiane, la induce a comunicare numero di conto Bancoposta e dati relativa alla sua carta.
Particolarmente esperto, utilizzando una Carta Postepay Evolution, che come è noto è una “ricaricabile” nominativa con codice IBAN, è riuscito con una semplice operazione di “postagiro”, a farsi inviare poco meno di 3.000 Euro.
Amara la sorpresa per la donna, che ha disposto un bonifico a favore di terzi, difficilmente rimborsabile.
I Carabinieri della Stazione di Poppi, dopo un’indagine durata qualche giorno, hanno identificato e denunciato un 43enne partenopeo, già responsabile di vari reati contro il patrimonio commessi in passato.
Il reato commesso è quello previsto dall’art. 640 ter, c.d. frode informatica.
Restano sempre validi i consigli che i Carabinieri, non fornire a nessuno telefonicamente o in via telematica, codici di accesso al proprio conto, pin di sblocco/blocco e per operazioni dispositive.
Scuola: decisione notturna del governo, Cdm anticovid, il 7 diventerà 11 Il Consiglio dei ministri ha deciso per il rientro in classe al 50% per gli studenti degli Istituti Superiori nelle regioni che non saranno zona rossa.
per tutta Italia, il fine settimana del 9-10 sarà “arancione”, gli altri giorni in fascia “gialla”, ma senza spostamenti tra regioni.
Introdotto un rt più rigido per la classificazione di rischio regionali, mentre sui vaccini il decreto introduce una norma secondo cui, qualora un paziente non in condizione di esprimere il consenso libero alla somministrazione sia privo di un tutore legale, sara’ il giudice tutelare a rinviare al direttore sanitario o responsabile medico la decisione della somministrazione.
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