Geometra del Comune aggredito da operaio, non è tentato omicidio
Il tribunale di Arezzo ha eliminato il reato a lesioni volontarie gravi per l’operaio, Giovanni Polucci Sabbioni, 59 anni, che nel giugno scorso ferì, negli gli uffici della manutenzione in via Tagliamento con un coltello da cucina, il geometra del comune, Mario Mastrantone, 47 anni.
L’uomo si trova presso la Rems di Empoli, dopo la perizia psichiatrica che ha evidenziato tali problematiche, il tribunale ha così disposto la misura di sicurezza per due anni nell’attuale residenza di cura.
Nel giugno 1995 Polucci Sabbioni aveva già aggredito una persona, con le stesse modalità e sempre nello stesso posto di lavoro.
Virus, il bollettino: +53 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 7 nel comune Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 11 Gennaio 2021 alle ore 14 del 12 Gennaio 2021 Il numero di nuovi casi positivi nella è di 53 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 881 tamponi.
Le persone positive in carico sono 873.Continua a leggere
Si registrano 19 guarigioni e nessun decesso.
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo
Comune
Nuovi casi
Arezzo
7
Bibbiena
3
Bucine
6
Castel San Niccolò
1
Castelfranco Piandiscò
1
Castiglion Fiorentino
3
Cavriglia
2
Chiusi Della Verna
3
Civitella In Val Di Chiana
1
Cortona
2
Laterina Pergine Valdarno
3
Loro Ciuffenna
3
Lucignano
2
Monte San Savino
3
Montevarchi
2
Pieve Santo Stefano
1
San Giovanni Valdarno
2
Sansepolcro
5
Subbiano
1
Terranuova Bracciolini
2
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
61
TI San Donato Arezzo
17
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
881
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
873
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
642
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
1474
Guariti
Provincia di Arezzo
19
Covid: focolaio in geriatria: 12 pazienti e 3 operatori positivi
4 sono adesso in malattie infettive e 8 in cure intermedie.
Un solo sintomatico.
Gli altri pazienti contatti di caso portati nella degenza al quinto settore del San Donato.
Stamani è stata riattivata una degenza provvisoria nel quinto settore del San Donato.
Vi sono stati trasferiti i 18 pazienti di geriatria contatti dei casi che sono stati accertati in questo reparto.Continua a leggere
In seguito al tampone di dimissione, un paziente era infatti risultato positivo.
Questo aveva fatto scattare un controllo generalizzato in tutto il reparto.
Esito: 3 operatori e 12 pazienti positivi.
Di questi, 4 sono adesso in malattie infettive e 8 nella cure intermedie dell’ospedale della Fratta.
Uno solo presentava sintomi.
I restanti pazienti di geriatria sono stati trasferiti, in quanto contatti diretti di caso, nella degenza del quinto settore. Il reparto di geriatria è stato quindi completamente svuotato ed è già iniziata l’attività di sanificazione.
L’isolamento dei contatti durerà 10 giorni e i tamponi verranno eseguiti a ritmo serrato.
Arrivata la nuova fornitura di fiale anticovid Pfizer-Biontech, già vaccinate 8.500 persone È stata consegnata oggi la nuova fornitura di fiale del vaccino anti-Covid Pfizer Biontech all’ospedale di Santa Maria alle Scotte, per la provincia di Siena, e agli ospedali Covid di Arezzo e Grosseto, dove come nelle precedenti due spedizioni sono arrivate 390 fiale per ogni ospedale, per un totale di 4680 dosi vaccinali divise per due provincie di Arezzo e Grosseto.Continua a leggere
Parte la campagna regionale “Scuole sicure” da lunedì test rapidi in 9 istituti superiori aretini
L’Azienda Usl Toscana Sud Est è in campo per dare piena attuazione alla campagna di monitoraggio delle infezioni da Covid “Scuole sicure”, prevista dalla giunta regionale con la delibera 1645 del 21 dicembre scorso.Continua a leggere
A partire da lunedì prossimo 18 gennaio saranno effettuati i test, in base alle direttive della Regione, agli studenti delle scuole secondarie superiori individuate dall’Agenzia regionale di sanità, utilizzando tamponi antigenici rapidi.
In tutte gli istituti prescelti, saranno coinvolti cinque alunni per ogni classe della sezione individuata per il monitoraggio (quindi venticinque studenti per ogni indirizzo di studio); l’operazione sarà ripetuta nelle settimane successive ogni volta su altri cinque studenti delle stesse classi, garantendo una costante verifica della situazione.
“Scuole sicure” prevede inoltre che in caso di una sospetta positività, riscontrata all’interno di una classe, venga quanto prima effettuato il tampone di verifica.
Nel caso fosse riscontrata la positività al Covid-19, si attiverà subito l’attività di tracciamento: l’intera classe e gli insegnanti saranno sottoposti a tampone.
In provincia di Arezzo sono nove gli indirizzi coinvolti: nel capoluogo Margaritone (servizi socio-sanitari), Buonarroti-Fossombrone (amministrazione, finanza e marketing), Buonarroti-Fossombrone (tecnologico), Petrarca (liceo classico), Vittoria Colonna (liceo linguistico), Redi (liceo scientifico), Liceo artistico annesso al convitto, Galileo Galilei (Itis); a Montevarchi Benedetto Varchi (liceo classico).
Territori sicuri” al via nella Toscana meridionale
Test antigenici rapidi per le categorie più a rischio.
Asl li fornità a polizie locali e provinciali. Estar a tutte le altre.
Li eseguiranno i medici competenti.Continua a leggere
“Territori sicuri”, ovvero test antigenici rapidi alle categorie più esposte al Covid.
Stamani il Direttore generale della Asl Tse ha scritto a tutti i soggetti interessati: Presidenti delle zone delle Conferenze dei Sidaci e delle Società della Salute, Prefetti, Questori, Presidenti dei Tribunali, Comandi provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia provinciale, Tiemme e Federservizi. Ambiti di riferimento le province di Arezzo, Siena e Grosseto.
Ecco l’elenco stabilito dalla Regione: forze dell’ordine, uffici giudiziari, vigili urbani e polizia provinciale, vigili del fuoco, ospiti e operatori carcerari, trasporto pubblico locale, servizi di igiene urbana.
A questi settori si aggiungono tutti quelli che hanno relazioni con sanità e assistenza: operatori sanitari e socio sanitari, residenza sanitarie per disabili, servizi per le dipendenze e la salute mentale, assistenti sociali e volontari che operano nei servizi sanitari, socio sanitari, socioeducativi e sociali. Infine i centri di accoglienza profughi e case rifugio.
L’Asl Tse fornirà i kit in modo diretto solo ai Comandi delle polizie locali e di quelle provinciali, attraverso i Comuni e le Province.
I test saranno quindi forniti non in modo individuale ai dipendenti ma ai loro enti di appartenenza.
Tutti gli altri enti, istituzioni e imprese avranno come interlocutore Estar”.
Una volta ricevuto il kit, l’esecuzione sarà a carico dei medici competenti o di altri professionisti scelti da enti e aziende.
I test saranno eseguiti una volta al mese.
Nella Asl Tse e cioè nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto la previsione settimanale di test necessari è stata calcolata dalla Regione in 7.644 unità.
Ruba soldi dalla cassa di una pizzeria: arrestato 45enne Scarcerato nel novembre 2020 per rapina impropria, torna nuovamente a delinquere e viene arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno.Continua a leggere
A Montevarchi nella serata di ieri: un 45enne domiciliato a Terranuova Bracciolini, con precedenti di polizia alle spalle, è entrato in un noto esercizio commerciale di Montevarchi, “L’ANTICO FORNO”, con l’intento di acquistare della pizza.
Approfittando di un momento di distrazione della barista, l’uomo ha aperto la cassa e ha arraffato le banconote contenute all’interno.
La ragazza, che si accorge immediatamente dell’accaduto, contesta il furto all’uomo e chiama i Carabinieri.
Il ladruncolo, durante la fuga, perde all’interno del locale alcune banconote, che vengono recuperate.
L’intervento immediato dei Carabinieri, che in questo particolare momento hanno intensificato i controlli sul territorio, ha consentito di bloccare l’uomo a pochi metri dal locale.
Il 45enne, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari, non ha potuto fare altro che ammettere informalmente le sue responsabilità, e così è stato dichiarato in stato di arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo.
Un altro giovane, che era stato fermato in compagnia del ladro, invece, è stato rimesso in libertà perché su di lui non sono emersi concreti elementi di coinvolgimento nella vicenda.
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