Virus, il bollettino: + 50 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 16 nel comune. Morta 77enne in ospedale Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 19 Gennaio 2021 alle ore 14 del 20 Gennaio 2021 Il numero di nuovi casi positivi è di 50 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 997 tamponi.
Le persone positive in carico sono 915. Continua a leggere
Si registrano 30 guarigioni e un decesso.
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo
Comune
Nuovi casi
Anghiari
3
Arezzo
16
Bibbiena
6
Castelfranco Piandiscò
2
Capolona
1
Castel Focognano
1
Castiglion Fiorentino
1
Cavriglia
2
Cortona
4
Foiano Della Chiana
1
Laterina/Pergine Valdarno
2
Marciano della Chiana
1
Montevarchi
3
Poppi
2
San Giovanni Valdarno
2
Terranuova Bracciolini
3
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
70
TI San Donato Arezzo
14
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
997
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
915
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
677
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
2018
Guariti
Provincia di Arezzo
30
Persone Decedute
Ospedale San Donato Arezzo
Donna 77 anni deceduta il 20 gennaio 2021
Ancora truffe on line a casentinesi, due denunciati
Purtroppo ancora una volta, i Carabinieri della Compagnia di Bibbiena , hanno affrontato due diverse situazioni, con conseguenti indagini, in cui sono stati truffati due casentinesi, in un’occasione un “acquirente” e in un’altra un “venditore”.Continua a leggere
Nel primo caso, un 27enne di Bibbiena ha tentato di acquistare un Iphone 11 Pro ad un prezzo vantaggioso da una donna laziale, la quale, dopo aver ricevuto un bonifico istantaneo di 260,00 Euro, adducendo problemi con la spedizione, di fatto si rendeva irrintracciabile e non inviava il bene oggetto della trattativa.
Seguendo il “flusso” del denaro, gli investigatori della Stazione di Bibbiena individuano la donna laziale, 47enne, non nuovo a episodi simili.
Per lei una denuncia a piede libero per truffa.
Nel secondo caso, invece, un 25enne mette in vendita abbigliamento sportivo, scarpe e una sacca di una nota marca, su un sito di compravendita, ricevendo subito una proposta da parte di un uomo interessato alla proposta.
Offre al venditore di pagare 100,00 Euro attirandolo, con il consueto metodo, verso un ATM – Bancomat di Poste Italiane per ricevere il “pagamento”.
Di fatto, con vari stratagemmi riesce a farsi ricaricare sulla propria carta invece che inviare il pagamento al venditore, una ricarica di 2800,00 Euro.
In questo caso è stato denunciato a piede libero per truffa, un 24enne toscano, già protagonista di vicende analoghe . Evadono per oltre 4 milioni di euro, le Fiamme Gialle sequestrano beni per 2.100.000 euro I Finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Arezzo, nei confronti di una società di diritto estero, ricondotta sotto la tassazione del Fisco italiano, cautelando beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore di oltre
2.100.000 euro.Continua a leggere
Il servizio tra origine dallo svolgimento di attività di prevenzione degli illeciti nel sistema finanziario, condotta sul conto di una società di diritto bulgaro, con sede dichiarata in Sofia (Bulgaria), ma che, dalle indagini svolte dalle Fiamme Gialle, aveva il centro direzionale nel Valdarno, facente parte di un importante gruppo d’imprese, coordinate da una holding ed attive nel settore dei trasporti in Paesi europei.
L’attenta ed analitica ricostruzione documentale, svolta dai finanzieri nell’ambito di mirate più interventi di natura fiscale, con l’ausilio delle indagini bancarie ed il raccordo investigativo con gli Organi collaterali esteri, ha permesso di classificare la società bulgara come “esterovestita”, ovvero una realtà solo formalmente ubicata all’estero, spesso per motivi di risparmio fiscale, risultata priva di organizzazione per lo svolgimento dell’attività commerciale dichiarata e di autonomia gestionale.
I due principali indagati, di nazionalità italiana, individuati quali amministratori di fatto della società estera, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per reati fiscali.
Le attività ispettive hanno portato a ricondurre a tassazione in Italia redditi per oltre 22,6 milioni di euro, con un’evasione dell’I.V.A. per 4 milioni di euro ed I.R.A.P. per circa 300.000 euro.
L’operazione rientra tra quelle condotte dalla Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale, anche con proiezioni internazionali, perpetrata nelle forme più insidiose per l’Erario e distorsive per il mercato, poiché realizza una concorrenza sleale, a tutto danno dei contribuenti onesti.
Proprio in questo periodo assume particolare rilievo il ripristino della legalità, poiché rappresenta il necessario presupposto per la ripresa dell’economia, a seguito della crisi economica perdurante e delle distorsioni generate dalla pandemia in atto.Continua a leggere
La polizia municipale festeggia San Sebastiano: il bilancio di un anno difficile
Celebrato il patrono della polizia municipale San Sebastiano con la tradizionale cerimonia religiosa e l’altrettanto tradizionale resoconto dell’attività svolta nell’anno appena concluso.
“Il 2020 – ha subito precisato il comandante Aldo Poponcini – è stato difficile e caratterizzato da novità: sicuramente nei servizi e nell’attività svolta, con i controlli messi in campo per reprimere i comportamenti non conformi alla normativa anti-Covid.Continua a leggere
Fortunatamente siamo arrivati a maggio con zero contagiati.
Contiamo inoltre di fornire servizi accessibili a tutti, senza distinzioni, e per questo abbiamo elaborato una Carta dei servizi .
“Parliamo di uno strumento – ha sottolineato il sindaco Alessandro Ghinelli – tramite il quale il cittadino potrà aver conoscenza dei servizi svolti dalla PM, delle modalità e dei tempi del loro espletamento, giudicarne la bontà e la qualità sollevando, se del caso, critiche e suggerimenti.
In sostanza, la potremmo definire un ‘patto’ con il cittadino che la polizia municipale avrà il dovere di rispettare.
Abbiamo grandi ambizioni e progetti e vogliamo realizzarli: riguarderanno sia i servizi offerti, sia la dotazione strumentale, sia la professionalità degli agenti. Primo obiettivo è l’acquisto di un autoveicolo adibito a ufficio mobile, da utilizzare in vari punti della città, per servire gli utenti deboli quali anziani e persone diversamente abili che così potranno usufruirne.
Pensiamo di utilizzarlo secondo un criterio di rotazione nei quartieri garantendo la raccolta immediata, in loco, di segnalazioni e richieste.
Certamente, la sua stessa visibilità avrà un effetto deterrente su comportamenti scorretti o illeciti.
Altri due progetti ambiziosi sono la creazione di un Nucleo controllo autotrasporto e di un Nucleo antievasione.
E ancora i cosiddetti ‘occhi volanti’, i droni collegati alle telecamere di sicurezza, dotati di un sistema di pilotaggio remoto, con i quali monitorare abusivi, aree colpite da calamità naturali oppure semplicemente inaccessibili.
Pensiamo a tutto quanto può sfuggire a una telecamera statica quando ad esempio ci sono esigenze di investigazione o situazioni di inseguimento.
E veniamo al personale: dal settembre 2020 la PM si è dotata di 15 nuovi operatori che hanno abbassato l’età media degli agenti in servizio.
Tutti frequenteranno, a rotazione e nell’arco dell’anno, continui corsi di formazione e aggiornamento.
Come amministrazione continueremo a tenere presenti le esigenze di personale, per raggiungere quella che potremmo definire la nostra ‘quota cento’, il giusto rapporto con il numero degli abitanti.
Al primo gennaio 2021, la polizia municipale si compone di un comandante, 2 commissari, 6 ispettori, 45 assistenti scelti, 9 assistenti, 9 agenti scelti, 19 agenti. Poi ci sono 4 dipendenti amministrativi.
Ecco la dotazione mezzi: 12 moto, 25 auto, 3 autovelox, 2 telelaser, 5 etilometri e 4 precursori etilometri e ancora palmari (26), tablet (10), radio portatili (90), 2 lettori di banconote false, sistemi di controllo per documenti falsi e per veicoli, compreso l’autotrasporto, che non rispettano i requisiti prescritti. Le telecamere di videosorveglianza che mandano le loro immagini alla centrale operativa sono 263.
In auto e moto, gli agenti hanno raggiunto il traguardo dei 370.838 chilometri percorsi.
Per quanto concerne i dati partiamo dalle multe.
Le violazioni accertate sono state 55.417 di cui: soste irregolari 19.106, velocità pericolosa 202, autovelox e telelaser 11.258, sorpasso non consentito 47, mancata comunicazione dati patente 597, cinture di sicurezza 466, mancata revisione 130, mancata assicurazione RCA 204, uso del telefonino 279, in 350 sono passati con il rosso, 10 sono stati multati per mancato rispetto della distanza di sicurezza.
Perfino il mancato uso del casco frutta 6 sanzioni.
Parte del leone per la circolazione in ZTL: 21.285.
Tra le sanzioni accessorie rilevano 361 veicoli rimossi, 201 sequestrati, 75 e 44 rispettivamente le patenti e le carte di circolazione ritirate, 15.664 i punti patente decurtati.
Capitolo sempre molto delicato è quello dell’infortunistica stradale.
Gli agenti hanno rilevato 526 incidenti, 251 con e 275 senza feriti.
Due purtroppo i mortali e sempre 2 quelli con prognosi riservata.
I giorni di metà settimana sono quelli più da tenere d’occhio, dove evidentemente sale il tasso di distrazione.
Vediamo come si spacchettano i 526 incidenti: lunedì 80, martedì 78, mercoledì 84, giovedì 95, venerdì 95, sabato 63, domenica 31.
Nella veste di polizia giudiziaria, la PM ha emesso 191 comunicazioni di reato, per guida in stato di ebbrezza e in stato di alterazione psicofisica rispettivamente 11 e 6.
Tre le omissioni di soccorso, 6 i veicoli rubati ritrovati, 9 quelli in stato di abbandono recuperati.
Gli abusi edilizi accertati sono stati 103 mentre 743 ore sono state dedicate alla sorveglianza nei pressi delle scuole; 580 i posti di blocco.
La centrale operativa ha alzato la cornetta per richieste di intervento 62.586 volte.
E le normative anti-Covid?
Mancato uso della mascherina, mancato rispetto delle prescrizioni previste per le attività economiche, mancato rispetto della distanza interpersonale, mancato rispetto della quarantena per non positivi hanno raggiunto il numero delle 270 sanzioni.
Doping, arresti e denunce: indagini dei carabinieri del Nas anche ad Arezzo
Tre arresti, 12 denunce e 38 perquisizioni a seguito delle indagini coordinate dalla Procura di Torino, per traffico di sostanze dopanti.Continua a leggere
I militari del Nas di Torino hanno dato esecuzione alle misure cautelari, ai domiciliari, in seguito all’operazione «Davide & Golia» nelle province di Alessandria, Arezzo, Avellino, Brescia, Catania, Cuneo, Frosinone, Imperia, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Salerno, Torino, Vercelli e Verona, con epicentro nel Pinerolese (Torino).
L’operazione ha disarticolato un consolidato traffico di sostanze dopanti e anabolizzanti, anche a effetto stupefacente, con legami commerciali anche all’estero.
I reati ipotizzati sono «utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti» ed «esercizio abusivo della professione medica».
Sono complessivamente 26 le persone indagate dall’inizio dell’inchiesta a vario titolo. Secondo gli inquirenti, le sostanze dopanti, una volta illecitamente importate dall’estero in Italia, venivano commercializzate in tutta Italia attraverso ignari corrieri che trasportavano plichi anonimi o con intestatari fittizi a consegnare agli atleti che volevano migliorare le proprie performance sportive.
Numerose le sostanze sequestrate: 58 confezioni, 210 fiale, 1.722 compresse, 13 blister, 51 dispositivi per l’inoculamento.
Il giro d’affari dei prodotti sequestratio è stato stimato in un ricavo netto di 15mila euro l’anno per ciascuino dei tre arrestati.
LE NOTIZIE “fuori dal mondo”
Spende 300 sterline dal veterinario, ma è solo empatia Il proprietario di un cane ha speso 300 sterline dal veterinario per il suo cane, che stava soltanto zoppicando per empatia con il proprietario ferito. Ogni tanto, i nostri amati animali domestici si dimostrano ancora più dolci e compassionevoli di alcune persone.
Di recente, il proprietario di Bill, Russell Jones ha condiviso un video su Facebook con il cane che imita il suo comportamento mentre camminava accanto a lui.
When We Were Young il libro di “The Anonymous Project” When We Were Young è il nuovo libro realizzato dal suo ideatore Lee Schulman, pubblicato da Hoxton Mini Press, che raccoglie foto dal Regno Unito tra gli anni Quaranta e Settanta.
Le foto sono state scattate da sconosciuti e ritraggano sconosciuti in un luoghi sconosciuti.
Il progetto di Anonymous Project è iniziato nell’autunno 2016, quando il regista inglese Lee Shulman comprò su eBay una scatola di diapositive Kodachrome da 35 mm.Continua a leggere
Da quel momento ha continuato a raccoglierne da mercatini o donazioni: finora ha visionato quasi 800mila immagini, le ha selezionate, scannerizzate e caricate sul sito del progetto, dove si possono vedere divise in categorie tematiche.
Lo scopo del progetto è proprio conservare questo tipo di immagini che rischierebbero di deteriorarsi, e che per Shulman hanno un grande valore storico e sociale.
Lee Shulman è nato a Londra ma vive e lavora a Parigi. Ha fondato The Anonymous Project nel 2017 facendolo diventare con l’aiuto della sua collaboratrice Emmanuelle Halkin una delle più grandi collezioni di fotografia amatoriale.