Annullate le assoluzioni a carico dei due ragazzi di Castiglion Fibocchi sulla morte di Martina Rossi
La sentenzae riapre il caso che va avanti da dieci anni.
A prendere l decisionea dopo cinque ore di camera di consiglio è stata la Corte di Cassazione.
Rinviati così a nuovo giudizio i due 28enni aretini prosciolti in appello, Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi.
Ci sarà il secondo appello per chiarire il caso della studentessa ventenne di Genova morta in Spagna il 3 agosto del 2011 cadendo dal balcone di un hotel a Palma di Maiorca, in Spagna, dove si trovava in vacanza con delle amiche.
Arrestati quattro rapinatori dalle Volanti della Polizia
Erano quasi le due di notte quando è arrivata in sala Operativa la segnalazione di un furto su un’autovettura parcheggiata in piazza Sant’Agostino ad opera di quattro persone.
Il derubato dopo una lunga conversazione con l’operatore della Sala Operativa riferisce che gli autori del furto sono ancora sul posto e a loro si è aggiunto un quinto uomo con cui alcuni del gruppo iniziano a spintonarsi violentemente.Continua a leggere
Immediatamente arrivano sul posto due volanti che individuati i cinque cercano di accerchiarli impedendo loro ogni via di fuga.
Gli agenti riescono così a fermarne subito tre e solo qualche minuto più tardi catturano anche gli altri due, interrompendo così il loro tentativo di scappare.
Dai diversi accertamenti per ricostruire i fatti, tre di loro: R.M., B. K., e B.S., di origini marocchine, pluripregiudicati, due anche clandestini sul territorio italiano, sono ritenutii responsabili della rapina impropria ai danni dell’auto parcheggiata nei pressi di Piazza sant’Agostino e di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il quarto, B.A., anche lui di origini marocchine, pluripregiudicato, ma in regola con il permesso di soggiorno, è responsabile di avere partecipato al furto.
I malviventi sono stati trovati con addosso la refurtiva, uno con una profonda ferita alla mano destra dovuta alla rottura del vetro dell’auto saccheggiata.
Da ulteriori indagini, salta fuori che i tre autori del furto, avevano rapinato uno dei cinque fermati,K.Z., di origine marocchina e regolare sul territorio italiano.
I tre, poco prima, avevano aggredito K.Z., minacciandolo con una bottiglia di vetro frantumata e percuotendolo violentemente, gli avevano portato via il cellulare, 20 euro e un accendino.
I quattro sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
Virus, il bollettino: + 35 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 6 nel comune. Muore 84enne Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 20 Gennaio 2021 alle ore 14 del 21 Gennaio 2021Il numero di nuovi casi positivi è di 35 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 867 tamponi.
Le persone positive in carico sono 895.Continua a leggere
Si registrano 35 guarigioni e un decesso.
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo
Comune
Nuovi casi
Arezzo
6
Bibbiena
5
Bucine
2
Capolona
1
Castelfranco Piandiscò
2
Castiglion Fiorentino
2
Cavriglia
1
Civitella In Val Di Chiana
2
Cortona
2
Foiano Della Chiana
1
Lucignano
2
Monte San Savino
1
Montevarchi
3
Poppi
2
Sansepolcro
2
Terranuova Bracciolini
1
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
64
TI San Donato Arezzo
13
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
867
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
895
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
648
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
2135
Guariti
Provincia di Arezzo
35
Persone Decedute
Ospedale San Donato Arezzo
Donna 84 anni deceduta il 21 gennaio 2021
Si ribalta nel fosso, 40enne estratta dall’auto dai vigili del fuoco
I vigili del Fuoco di Arezzo, distaccamento di Cortona, sono intervenuti questa mattina in sulla SP 28 in località Fratta Santa Caterina di Cortona per un incidente stradale.
Un’ autovettura è finita fuori strada ribaltandosi nel fosso adiacente .Continua a leggere
I Vigili del Fuoco intervenuti , insieme al personale 118, hanno estratto dall’abitacolo la conducente, una donna residente a Castiglion Fiorentino.
Sul posto, automedica, ambulanza Misericordia di Cortona, Vigili urbani di Cortona e Vigili del fuoco.
La 40enne è stata accompagnata in codice giallo al policlinico le Scotte di Siena dall’elisoccorso Pegaso 1.
Francesco Romizi, capogruppo consiliare Arezzo 2020: “vicenda segretario generale: Caridi sia convocato a riferire in Commissione controllo e garanzia”
“E siamo a due.
Ma questo desta maggiore scalpore.
Si tratta del numero dei segretari generali che sono stati allontanati dal sindaco Ghinelli. Tuttavia la vicenda di Franco Caridi, dopo quella di Diego Foderini, ‘licenziato’ nel 2017, desta interrogativi più pregnanti. Il primo, solo in apparenza banale: cos’è successo all’improvviso? Già, perché tra Ghinelli e Caridi c’è sempre stata totale fiducia reciproca, certamente agevolata da un certo atteggiamento di compiacenza, o almeno così ci è parso, dell’ex segretario generale.Continua a leggere
Poi leggiamo di una vera e propria defenestrazione, con tanto di colloquio successivo di Caridi in Procura.
A questo punto, nasce la seconda domanda: perché solo adesso?
Se c’era qualcosa da riferire occorreva recarsi a comunicarlo, come pubblico ufficiale, nel momento in cui se ne ravvisava l’accaduto, non alla fine di un incarico interrotto peraltro bruscamente e con un volare di stracci.
O forse ha ritenuto di doversi recare di nuovo nelle sedi giudiziarie per rettificare o addirittura ampliare le sue precedenti deposizioni?
Chiediamo per questo la convocazione, da parte del presidente, della Commissione consiliare controllo e garanzia con la richiesta di esplicita audizione dell’ex segretario generale affinché informi i consiglieri e tutta la città su come sono andate davvero le cose. Altrimenti le ombre sull’opaco operare amministrativo di questi ultimi anni, già fitte di suo, non si diradano ma continuano ad allungarsi”.
Nota del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Michele Menchetti: “Torna Puliamo Arezzo”
“Domenica 24 gennaio saremo al parco del Pionta con l’iniziativa di pulizia urbana collettiva PuliAmo Arezzo volta a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della cura, del decoro e della manutenzione delle aree verdi pubbliche.Continua a leggere
Ricordo per tutti il luogo e l’ora del ritrovo: ore 8,45 all’ex chiosco di Campo di Marte. Cominceremo intorno alle 9,15.
Si tratta di un appuntamento a carattere totalmente volontario, chiunque può partecipare seguendo solo delle piccole raccomandazioni.
Innanzitutto sarà garantito il rispetto della normativa anti-Covid. Poi l’abbigliamento: servono scarpe e guanti robusti, un gilet fluorescente, pinzette raccogli rifiuti. Ultimo ma non ultimo: tanto entusiasmo per Arezzo.
Passeremo una piacevole mattinata all’aria aperta al servizio della città.
Vi aspettiamo”.
Roberto Bardelli: “Casa museo Ivan Bruschi e Caffè dei Costanti: quale futuro?”
Negli ultimi anni le strategie bancarie nazionali hanno portato a grandi cambiamenti che hanno toccato anche Arezzo, dove si è passati da BancaEtruria a UbiBanca e adesso a BancaIntesa e Bper.
In tutto questo vorticoso movimento sono coinvolte due eccellenze aretine, due punti di riferimento: la Casa Museo di Ivan Bruschi e il Caffè dei Costanti.Continua a leggere
Entrambe erano nel patrimonio di Banca Etruria e inevitabilmente sono passate di mano in mano. La Casa di Ivan Bruschi, gestita dalla omonima fondazione, è una realtà più unica che rara nel panorama italiano, il Caffè dei Costanti fa bella mostra di sé da 1804 in piazza San Francesco ed è stato perfino immortalato in film da Oscar: ‘La vita è bella’.
La domanda che pongo alla città è: che fine faranno?
Quale sarà il loro destino?
Occorre dunque che le istituzioni prendano contatti con la nuova dirigenza bancaria per far capire a essa la loro importanza, il loro valore culturale, simbolico e perfino occupazionale.
Sarà importante seguire passo dopo passo tutti gli eventuali sviluppi della vicenda, con un obiettivo imprescindibili: salvaguardare questo patrimonio.
LE NOTIZIE “fuori dal mondo”
C’è anche chi colleziona mattoni
Molti collezionisti sono britannici, parecchi scozzesi: dove la passione per il mattone è facilitata dalla loro particolare conformazione.
Quasi tutti, infatti, presentano sul lato lungo un incavo, chiamato frog, dov’è solitamente impresso anche il logo e il nome del produttore.Continua a leggere
Questo li rende diversi tra loro, meno anonimi, ricostruendo così la storia industriale del paese.
Alcuni collezionisti li scelgono in base al luogo di provenienza, impresso con la scritta nell’incavo o dal colore, altri invece sono attratti dai caratteri tipografici.
La storia di questi mattoni è leggibile negli incavi, molti provengono da case vittoriane, fabbriche, negozi del secolo scorso, caserme, scuole.
Vengono recuperati nelle discariche e nei siti in demolizione, una delle principali regole è quella di non rubarli.
Lo scozzese Mark Cranston, ha una collezione di 3.500 mattoni, di cui circa 3.000 dalla Scozia.
Tra i mattoni a cui tiene di più ce n’è uno realizzato in Scozia, con oro proveniente da Washington, Stati Uniti; il più antico è del 1933.
La collezione di Henry e Mary Holt, conta 7.000 mattoni e venne iniziata negli anni Settanta da Henry quando vide il nome di un suo omonimo inciso su un incavo che indicava la “E Holt and Company, Rossendale”.
La collezione Holt è ora il punto di riferimento della British Brick Society, fondata nel 1974 da accademici per studiare la storia degli edifici in mattoni e dei metodi di costruzione.
Un’altra associazione è l’International Brick Collectors Association (IBCA), fondata nel 1983 negli Stati Uniti, che conta collezionisti e appassionati di mattoni da tutto il mondo.
Ha circa 2.000 iscritti, che si riuniscono tre volte l’anno per pubblicare una rivista piena di racconti, studi e ricerche accuratissime sui laterizi.
Ci sono mattoni di Austin e del Wisconsin con impressi cammelli, altri con violoncelli.
Will Quam, insegnante di teatro di Chicago, ha creato una pagina Instagram, Brick of Chicago, dedicata ai muri della città, che negli anni Venti era uno dei più importanti centri di produzione di mattoni degli Stati Uniti.
Brick of Chicago raccoglie più di 2.000 foto, che di recente hanno incluso anche altre città americane, e ha quasi 14mila iscritti.
I “sea shanties” vanno forte su TikTok In questi giorni su TikTok, il social network usato tra gli adolescenti, sono di tendenza i “sea shanties”, vecchi canti marinareschi, canzoni popolari dell’Ottocento, cantate dai marinai, per scandire i tempi del lavoro sulle navi.Continua a leggere
l primo che è stato pubblicato su TikTok si intitola “The Scotsman”, parla di uno scozzese che indossa il kilt e si addormenta al bordo di una strada ubriaco, e due ragazze che decidono di guardare se è vero che il kilt viene indossato senza niente sotto.
La canzone è stata lanciata su TikTok grazie a Nathan Evans, un 26enne scozzese, che usa TikTok dalla scorsa estate e che ad oggi ha oltre 500mila follower sul social network.
Con la buona riuscita di “The Scotsman” sono arrivate la seconda e terza parte, poi “The Wellerman” un canto marinaresco ottocentesco della Nuova Zelanda, che parla di rifornimenti di tè, zucchero e rum.
Pare che questa musica rimanga in testa, un po’ come i cori da stadio, per scandire i ritmi di lavoro e renderlo meno noioso e inoltre anche le persone stonate possono cantare senza sbagliare troppo.