Diciotto operatori socio-sanitari della Casa Pia positivi al Covid19
I recenti tamponi hanno evidenziato la diffusione del contagio anche sul personale dell’istituto
La casa di riposo cittadina attende i risultati dei tamponi su due residenti con bassa carica virale
Diciotto operatori socio-sanitari della Casa di Riposo “V. Fossombroni” sono risultati affetti da Covid19.Continua a leggere
I recenti tamponi hanno evidenziato la diffusione del contagio anche su una considerevole parte del personale dell’istituto cittadino, che va ad aggiungersi ai trentasei ospiti di cui è stata appurata la positività tra giovedì 28 gennaio e lunedì 1 febbraio.
Questi ultimi sono stati immediatamente isolati in un settore della casa di riposo dedicato al Covid19 e sono stati presi in carico dall’Unità Speciale di Continuità Assistenziale in collaborazione con il personale socio-sanitario della struttura, ma per loro sono scattate da martedì 2 febbraio le procedure di trasferimento nelle strutture di cure intermedie della Asl Toscana Sud Est che termineranno nella giornata di mercoledì 3 febbraio.
L’istituto è inoltre in attesa dei risultati dei tamponi molecolari effettuati nella serata di martedì 2 febbraio ad altri due residenti per cui, dai primi controlli, è stata evidenziata una bassa carica virale.
Ciclista investe pedone in via Crispi, subisce gravi lesioni
Incidente di bicicletta nel centro di Arezzo in via Crispi, attorno alle 16,30.
Un ciclista ha perso il controllo della bicicletta investendo un pedone.
Il ciclista un giovane di 20 anni, è caduto riportando gravi traumi.
Intervenuti sul posto Automedica, BLSD, Elisoccorso (Pegaso 1), Vigili del fuoco e Polizia Municipale.
Il giovane è stato trasportato al DEA di Careggi.
Screening “Territori Sicuri” a Capolona: otto contagiati. Positivo il sindaco di Poppi, lo annuncia su Facebook
Nelle due giornate di screening nel comune di Capolona (30 e 31 gennaio ) hanno effettuato il test antigenico 1475persone, 715 sabato e 760 domenica.
Si sono registrati 6 casi positivi confermati al molecolare. Il sindaco di Poppi Carlo Toni, ha annunciato su Facebook di essere positivo:Continua a leggere
“Ieri 1° febbraio ho eseguito tampone molecolare di controllo in quanto domenica 31 gennaio avevo manifestato dei sintomi, leggeri, ma riconducibili alla casistica legata al coronavirus COVID-19. Stamani mi è stato comunicato dal servizio di prevenzione dell’ U.S.L. Toscana Sud-Est la positività del tampone.
Continuo pertanto il percorso di quarantena già preventivamente iniziato 5 giorni prima a seguito di un contatto. Queste situazioni vanno obbligatoriamente affrontate con ottimismo fiducia e determinazione, cosa che farò.
Ringrazio chi in questi giorni ha manifestato a me e mia moglie affettuosa solidarietà e la estendo a tutti coloro che in vario modo hanno intrapreso un percorso analogo e sono sicurissimo che insieme ce la faremo”.
Virus, il bollettino: + 50 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 26 nel comune. Un 84enne è morto in ospedale Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 1 febbraio 2021 alle ore 14 del 2 Febbraio 2021 Il numero di nuovi casi è di 50 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 1023 tamponi.
Le persone positive in carico sono 883.Continua a leggere
Si registrano 21 guarigioni e un decesso.
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo
Comune
Nuovi casi
Arezzo
26
Bibbiena
2
Bucine
2
Capolona
5
Castel San Niccolò
3
Castiglion Fibocchi
1
Laterina Pergine Valdarno
2
Loro Ciuffenna
3
Pieve Santo Stefano
1
Poppi
4
Terranuova Bracciolini
1
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
66
TI San Donato Arezzo
9
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
1023
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
883
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
624
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
2387
Guariti
Provincia di Arezzo
21
Persone Decedute
Ospedale San Donato Arezzo
Uomo 84 anni deceduto il 1 febbraio 2021
Asp Fossombroni Arezzo: i 35 ospiti positivi trasferiti dalla Asl nelle cure intermedie
35 ospiti e 15 operatori: questi i positivi della Asp Fossombroni di Arezzo.
L’Asl Tse sta provvedendo al trasferimento degli ospiti nelle strutture di cure intermedie.
Quindi Agazzi e Pescaiola ad Arezzo.
Qualora ci fosse necessità anche quella dell’ospedale della Valdichiana.Continua a leggere
I primi 18 casi tra gli ospiti, il cui numero complessivo è di 80 anziani, si sono verificati nel corso delle operazioni Asl di sorveglianza sanitaria preventiva nelle Rsa.
I risultati dei tamponi di giovedì scorso avevano evidenziato 18 positivi che la scorsa settimana, in considerazione del loro numero e delle disponibilità di locali nella struttura, erano stati immediatamente isolati e messi sotto le cure dell’Usca.
3 ospiti erano stati trasferiti nella degenza Covid dell’ospedale San Donato. I tamponi avevano anche evidenziato la positività di un operatore della Asp.
Domenica scorsa l’Asl ha sottoposto a nuovo tampone i 62 ospiti che erano risultati negativi al primo.
Risultato: altri 17 positivi che ha portato il loro numero totale a 35.
Una quantità che non poteva più essere gestita all’interno della Pia Casa.
Non solo: nella giornata di ieri, i nuovi tamponi hanno fatto passare da 1 a 16 il numero degli operatori positivi.
In queste ore l’Usca sta procedendo al trasferimento degli ospiti positivi dalla Pia Casa, liberando l’area Covid utilizzata nei giorni scorsi.
Dalle prossime ore, la Fossombroni sarà quindi no covid e gli ospiti positivi saranno assistiti nelle strutture di cure intermedie della Asl Tse.
I sindaci di centro sinistra: “convocazione assemblea COINGAS per costituzione parte civile”
“Abbiamo chiesto la convocazione dell’Assemblea dei soci di Coingas Spa e l’inserimento all’ordine del giorno la costituzione di parte civile nel procedimento penale pendente innanzi al Tribunale di Arezzo.Continua a leggere
L’udienza preliminare è fissata per il 23 marzo e Coingas risulta parte offesa”.
I Sindaci alla guida di amministrazioni di centro sinistra sottolineano la necessità di “tutelare gli interessi della società” in una vicenda giudiziaria che vede tra gli indagati l’attuale e il precedente Amministratore unico della società.
I comuni che hanno richiesto, in questo modo, la convocazione dell’assemblea rappresentano oltre 1/5 del capitale sociale della società. Pertanto, in base allo statuto di Coingas, dovrà obbligatoriamente essere convocata l’assemblea, con l’inserimento dell’ordine del giorno richiesto.
Roberto Bardelli, nel ricordo di Simone Mazzi: stupore e amarezza per quanto sta accadendo ai danni della sua memoria”
Sconcerto e amarezza.
Sono questi i sentimenti che provoca la notizia del ricorso in appello da parte del ministero degli Interni contro la sentenza che risarciva il pompiere Simone Mazzi, morto nel 2003 in un incidente mentre prestava servizio.Continua a leggere
Su mia proposta, nella passata consiliatura avevamo approvato all’unanimità in Consiglio Comunale l’intitolazione di un luogo di Arezzo a Simone, già insignito con la medaglia d’oro al valore civile dal Presidente della Repubblica, all’epoca Carlo Azeglio Ciampi.
E fa veramente male vedere che dopo ben 18 anni e una sentenza limpida e cristallina a favore dello sfortunato protagonista, ci sia ancora accanimento a non volere ammettere le proprie responsabilità.
Mi aspettavo da parte dello Stato, quello Stato in cui tutti crediamo e che Simone ha servito senza se e senza ma, una presa di coscienza e un atteggiamento diverso nei confronti della famiglia del vigile del fuoco.
Invece sta succedendo l’esatto contrario.
Tanto che verrebbe da parlare di una seconda uccisione: quella ai danni della memoria.
LE NOTIZIE “fuori dal mondo”
2 febbraio, oggi è il Giorno della marmotta
Oggi è il 2 febbraio e, da tradizione americana divenuta famosa grazie al film Ricomincio da capo , che racconta di una marmotta di nome Phil, residente a Punxsutawney, in Pennsylvania, esperta meteorologa.Continua a leggere
La marmotta Phil viene fatta uscire dalla sua tana la mattina del 2 febbraio: se vede la sua ombra e rientra nella sua tana, perché la giornata è soleggiata, l’inverno durerà altre sei settimane.
Se invece rimane fuori, perché non vede l’ombra, l’inverno finirà prima.
Nonostante la pandemia, il rito del Giorno della marmotta si terrà anche quest’anno, ma senza pubblico: si potrà seguireonline .
Il Giorno della marmotta si accomuna alla festa dalla Candelora il 2 febbraio e che prevede la benedizione delle candele.
Diversi detti popolari, proverbi e filastrocche sono legati alla Candelora, festività che cade nel bel mezzo dell’inverno quando le giornate iniziano ad allungarsi e fa meno freddo.
Quanno vi è la Candelora
da l’inverno sémo fóra,
ma se piove o tira vènto,
ne l’inverno semo drénto.
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