Arezzo è a rischio chiusura della scuola, da domani una piattaforma online per il monitoraggio dei casi nelle scuole Arezzo è a rischio chiusura della scuola perché presenta tra i 200 e i 250 casi ogni 100.000 abitanti.
Da domani una nuova piattaforma online, consentirà ai s dirigenti scolastici l’inserimento dei nuovi casi non solo per Istituti comprensivi e istituti superiori ma anche per singoli plessi o sezioni distaccate, è stata concordata tra l’ Asl Tse e l’Ufficio scolastico territoriale di Arezzo.Continua a leggere
L’Ufficio scolastico metterà a disposizione della Asl i codici identificativi.
In questo modo saranno monitorati nel dettaglio i casi scolastici.
La nuova piattaforma, on line da domani, sarà accessibile solo ai dirigenti scolastici, all’Ufficio scolastico e ai servizi Asl interessati.
Tutti questi soggetti avranno quindi a disposizione, contemporaneamente e in tempo reale, la situazione di ogni singola articolazione scolastica per le attività conseguenti.
In questo modo si rafforza ulteriormente la collaborazione tra sistema scolastico e sistema sanitario che proseguirà nei prossini giorni quando il dirigente provinciale Roberto Curtolo incontrerà nuovamente vertici e servizi Asl alla luce degli incontri da lui svolti con i dirigenti scolastici.
Incidente stradale ferita 31enne
Uno scontro tra due auto all’incrocio fra via delle Caselle e via Lungarno Reni a San Giovanni Valdarnoha prvocato il ferimento di una residente del comune.
La 31enne è stata soccorsa prima dall’automedica e poi trasportata con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Careggi di Firenze in codice rosso.
È intervenuta la Polizia municipale di San Giovanni Valdarno, i carabinieri e 118.
Incidente agricolo, ferito 70enne
Stamani verso le 12 incidente c’è stato un incidente agricolo a Cortona.
Un uomo di 70 ann,i residente in località Metegliano, con vari traumi è stato soccorso da un’automedica dell’emergenza sanitaria, poi è stato attivato l’elisoccorso Pegaso 2 che ha trasportato l’uomo in codice rosso all’Ospedale Le Scotte di Siena.
Due truffatori “tecnologici” denunciati dai carabinieri Un 55enne originario di Piandiscò si accorge che l’app per la gestione del servizio di home-banking, installata sul proprio smartphone, non funziona più, pochi minuti dopo, l’uomo ha riceve una telefonata da una persona che si qualifica come operatore del servizio clienti del suo istituto di credito.Continua a leggere
Il sedicente centralinista, raggira il malcapitato e con una parlantina convincente, col pretesto di voler risolvere il malfunzionamento tecnico riesce a farsi consegnare le credenziali per la gestione del servizio di home-banking, che poi ha utilizzato, nelle ore successive, per sottrarre dal conto, 7.000 Euro, tra bonifici e prelievi.
Al malcapitato, non è rimasto che rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Castelfranco Piandiscò, i quali, partendo dalle informazioni fornite dalla vittima in sede di denuncia, sono riusciti a ricostruire il circuito truffaldino.
Dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, infatti, gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del truffatore, un pregiudicato campano gravato da svariati precedenti specifici per truffa.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.
Il secondo episodio ha invece coinvolto i Carabinieri di Levane, che hanno identificato un truffatore che operava nel settore delle energie rinnovabili.
In questo caso, la strategia fraudolenta era incentrata sulla convenienza del prezzo, e sulla garanzia di certificazione di parametri tecnici, in realtà falsamente attestati.
Il malfattore, infatti – un imprenditore a capo di un’azienda del milanese – ha immesso in commercio delle partite di pannelli fotovoltaici di produzione cinese, spacciandoli per made in Italy.
Così facendo, ha tratto in inganno un imprenditore valdarnese dell’energia, che – al pari di altri operatori del settore in tutta Italia – si è approvvigionato della fornitura ed ha compiuto delle installazioni in favore di ignari clienti, a loro volta truffati.
La truffa è emersa quando gli stessi privati hanno richiesto i contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici made in Italy, ma i controlli del Gestore dei Servizi Energetici hanno rivelato la falsità delle certificazioni di manifattura e di conformità CE.
Anche in questo caso, il malcapitato, resosi conto del raggiro, si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Levane, i quali, in base alle informazioni sui fatti, analizzando la documentazione contabile prodotta dai truffati e ricostruendo il flusso dei pagamenti elettronici attraverso approfonditi accertamenti bancari, sono riusciti ad identificare il truffatore (per un ammontare di circa 20.000 Euro), che nel frattempo aveva provveduto a chiudere la propria attività.
Anche in questo caso, i Carabinieri di Levane, una volta risaliti all’identità dell’uomo – originario della provincia di Milano e gravato da svariati precedenti specifici per truffa nel settore delle tecnologie per le energie rinnovabili – lo hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.
LE NOTIZIE “fuori dal mondo” Rapper accusato di aver tagliato il pene a un insegnante per realizzare un video su YouTube Un rapper spagnolo, Il 31enne Aaron Beltran (nella foto a sinistra) è sotto processo in questi giorni perchè accusato di avere tagliato con un coltello da cucina da 12 pollici, il pene di un insegnante per 200 euro in modo che la vittima potesse ottenere consensi dal video che avrebbe pubblicato su YouTube.
L’insegnante britannico, Andrew Breach, 35 anni, dice di essersi tagliato da solo i genitali, mentre il suo coinquilino il rapper spagnolo, che ha consegnato il pene reciso a poliziotti nega di averlo fatto.Continua a leggere
I pubblici ministeri affermano che Beltran ha accettato di tagliare la virilità del signor Breach per un pagamento in base al numero di visualizzazioni di un video sanguinoso dell’amputazione, partendo da 200 euro fino a salire ad un massimo di 2.500.
Uno dei due agenti di polizia che hanno assistito il signor Breach dopo averlo trovato sanguinante per strada fuori dal suo appartamento pochi istanti dopo l’amputazione, ha detto alla corte: ‘Era coperto di sangue e stava perdendo molto sangue.”Stava dicendo:” L’ho fatto, l’ho fatto “. ‘
Ha aggiunto: “L’imputato mi ha consegnato un sacco della spazzatura con dentro il pene quando abbiamo raggiunto il suo appartamento, anche se ho dovuto insistere.
Uno dei cinque coinquilini nell’appartamento del centro di Saragozza in cui viveva Andrew Breach, ha detto: “ Aaron è venuto nella mia stanza la mattina dell’8 marzo 2019 e ha detto che gli erano stati offerti soldi per tagliare il pene di qualcuno.
Ha aggiunto: “Andrew mi aveva detto che in alcune occasioni si sentiva una donna, ma non avrei mai pensato che sarebbe successo qualcosa del genere”.
I pubblici ministeri ammettono che l’amputazione è stata consensuale, ma sostengono che non esenta lo spagnolo a essere processato dalla responsabilità penale.
I chirurghi sono stati in grado di riattaccare il pene ed è completamente funzionante.
Aereo sudanese costretto ad atterraggio di emergenza, per un gatto furioso in cabina Un gatto salito a bordo del volo diretto a Doha, in Qatar, ha costretto l’aereo passeggeri ad effettuare un atterraggio di emergenza in Sudan poco dopo il decollo.
Il volo sudanese Tarco decollato dall’aeroporto internazionale di Khartoum mercoledì era in volo da mezz’ora quando è avvenuto l’incidente.Continua a leggere
Il gatto era arrabbiato e aggressivo, secondo un rapporto del quotidiano locale Al-Sudani.
Il caos ha indotto il pilota a prendere la decisione di invertire il volo e tornare a Khartoum.
Non è chiaro come il gatto sia salito a bordo del volo, Secondo i rapporti locali, l’aereo era parcheggiato in un hangar dell’aeroporto di Khartoum e si presume che il gatto sia entrato di nascosto nell’aereo in quell’hangar.
Una possibile opera d’arte di Banksy, che mostra un prigioniero che cerca di scappare con una macchina da scrivere in mano, è apparsa fuori dalla prigione di Reading .
La prigione che aveva ospitato Oscar Wilde, per la quale èstata lanciata una campagna per salvare l’edificio dopo la sua chiusura nel 2014 e trasformarlo in un centro culturale e artistico.Continua a leggere
La gente del posto ora crede che l’ artista abbia creato il disegno per aiutare con la campagna, anche se non Banksi non lo ha ancora confermato, nonostante lo stile inconfondibile.
Alcune settimane fa la “hula-hooping girl” è stata rimossa da un edificio a Nottingham dopo essere stata venduta a una galleria.
Il pezzo, installato vicino a un salone di bellezza in ottobre, mostra una ragazza che fa l’hula-hoop con una ruota di bicicletta.
Aveva anche una bici rotta con una ruota posteriore mancante, incatenata a un lampione, ma che nel 2020 qualcuno ha portato via.
La gente del posto non era sicura che fosse un originale di Banksy fino a quando l’ artista non l’ha rivendicato sul suo Instagram .
Il gallerista John Brandler ha detto alla BBC di aver pagato una “somma a sei cifre” per il pezzo
Ha detto che i lavoratori facevano parte di una “ditta specializzata” che aveva rimosso opere di Bansky in precedenza. Secondo la BBC, possiede un certo numero di pezzi dell’artista.
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