Arezzo città dei tombini dimenticati, intasati, maltenuti, insomma dimenticati.
In Via del Gavardello si ripresenta lo stesso problema di San Leo, con l’aggravante che sopra, oltre a non stasarli, ci hanno dipinto pure le strisce bianche.
Manutenzione avvisata, mezza salvata, per evitare che poi a latte versato, con acquazzoni e grandinate, non si debba piangere per i danni che oggi si possono evitare con una preventiva opera di stasamento.
Quando, prima o poi, conseguenza di qualche uragano, tutti questi tappi salteranno, come quelli degli spumanti da due soldi in mano agli ubriachi che festeggiano il Capo d’Anno, per Arezzo sarà una catabasi, cioè: affogherà in un mare di cacca!