Francesca Lucherini e Monica Manneschi: “il Pinqua un grande messaggio di questa amministrazione alla città: riqualificazione, valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, attenzione ai servizi essenziali” “Il Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, è un grande messaggio che questa amministrazione manda alla città.
Ci crediamo fermamente in un quadro peraltro omogeneo con altri progetti in serbo: nessuno è pensato come fine a se stesso ma in un contesto di ricucitura e riqualificazione che nulla lascerà al caso.Continua a leggere
Con il Pinqua abbiamo acceso due grandi focus: l’area di Tortaia, in primis investendo sulla manutenzione e sulla ristrutturazione delle palazzine Erp ma anche procedendo in parallelo a una profonda rivisitazione dello spazio urbano.
Perché abbiamo scelto Tortaia è presto detto: la zona costituisce uno degli assi principali del patrimonio di edilizia residenziale pubblica ma, a differenza di altri quartieri, vi insiste un complesso immobiliare completamente di proprietà comunale mentre altrove, edifici similari lo sono soltanto in parte.
Dunque, Tortaia ci consente di intervenire su un immobile al 100 per 100 pubblico, con evidenti ricadute positive in termini di efficienza e rapidità.
Il secondo focus riguarda la ex Cadorna.
E perché abbiamo deciso di coinvolgerla?
Intanto non è vero che il Pinqua si limitasse alle periferie ma poteva comprendere da uno a tre progetti attinenti sia aree centrali che non.
Anche qui la parola d’ordine è riqualificare.
Cos’è allora più riqualificante di un intervento in una porzione strategica della città con il quale ristruttureremo edifici degradati per metterli poi a disposizione di un ente e di un servizio pubblico come il centro per l’impiego?
Cos’è più riqualificante della trasformazione di una piazza da luogo di parcheggio a luogo d’incontro, per quanto venga mantenuto un numero congruo di posti auto per residenti e non?
Cosa c’è di più qualitativo, come recita il Pinqua, di una piazza pedonale, con un volto nuovo, moderno, posta al centro di una strategia urbanistica definita?
I tempi di cui abbiamo potuto disporre sono stati strettissimi, il bando interministeriale che ha dato il via libera al Pinqua, seppur di due mesi prima, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo il 16 novembre.
Questo ci ha costretto a tempi di reazione al limite dell’impossibile, impedendoci di coinvolgere la città, ma riuscendo comunque ad accreditarci regolarmente presso il ministero e poi a inviare i progetti alla scadenza del 16 marzo.
Non è stato semplice costituire un gruppo di lavoro, mettere in pista gli atti necessari e concludere gli iter amministrativi, riunire attorno a un tavolo urbanistica, patrimonio, manutenzione, politiche sociali, politiche abitative, bilancio.
Il tutto in meno di quattro mesi.
Ci ha spronato il desiderio di raggiungere gli obiettivi prefissati, che ribadiamo sono coinvolgimento, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico comunale, qualità dei servizi per i nostri concittadini”.
Un “abbraccio blu” da parte del vicesindaco Lucia Tanti in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo Un abbraccio collettivo, anche se purtroppo solo virtuale, con il colore blu a fare da sfondo.
È quanto desidero esprimere per il 2 aprile e la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo.
La vita oltre ogni barriera, all’insegna dell’inclusione e dell’affermazione dei diritti di ciascuno: è questo il sentimento che guida sia Autismo Arezzo sia l’amministrazione comunale.Continua a leggere
Negli anni passati, Autismo Arezzo è riuscita a mettere in piedi un vero e proprio mese di eventi, con uno sforzo e una generosità che ha sempre ricevuto il nostro sostegno e apprezzamenti unanimi.
Quest’anno, la sensibilizzazione viaggerà sul web e non sulle piazze o nei teatri.
Speriamo di poter riproporre eventi partecipati dal vivo fin dal prossimo anno ma nel frattempo prendiamo atto che parlare di questo mondo, con qualsiasi mezzo, è utile e necessario. L’autismo più si conosce e meglio è, per permettere a questi ragazzi e alle loro famiglie di vivere un’esistenza completa. Obiettivo che vale, peraltro, per ogni disabilità.
Roberto Bardelli: “Centrosinistra aretino sbadato e sbandato”
“Quando l’allora governatore Rossi ha promulgato la legge regionale 2/2019, ha inteso abolire il fatidico canone concessorio: in sostanza, i Comuni toscani non avrebbero più ricevuto alcuna remunerazione derivante dalla gestione dell’edilizia popolare.
In tutta la Toscana, solo in provincia di Arezzo viene mantenuto questo obolo e questo determina per Arezzo Casa mancanza sia di fondi che di liquidità per la gestione degli immobili, consegne dei lavori o degli appartamenti agli aventi diritto.Continua a leggere
Dunque, è buffo che il centrosinistra provinciale sconfessi la linea dettata dalla regione e seguita in tutta la Toscana.
Ma non mi stupisco più di tanto, visto che oramai è da tempo che il Pd e i suoi alleati non riescono a imbroccarne una, soprattutto nella gestione amministrativa, e non mi stupisco che l’unica cosa che sanno ripetere è ‘dimissioni’. Il loro è un disco rotto, peraltro stucchevole, segno dell’incapacità di proporre idee e favorire positivi cambiamenti. A proposito: sono favorevole all’abolizione del suddetto canone”.
Il vicesindaco Lucia Tanti: “amministrazione comunale e gruppo psicologi di Confcommercio insieme in una moderna concezione del welfare
Pubblico e privato assieme per risposte a 360 gradi”Amministrazione comunale e Gruppo psicologi Confcommercio Arezzo implementano il servizio di supporto psicologico per i cittadini e in particolare per coloro che, imprenditori e commercianti, sono stati costretti dall’emergenza sanitaria in corso a chiudere la propria attività.Continua a leggere
“È purtroppo inutile sottolineare – dichiara il vicesindaco Lucia Tanti – che ai problemi legati alla pandemia, di natura medica e sanitaria, se ne sono oramai affiancati altri di genere diverso, legati ai suoi risvolti economici e sociali.
L’amministrazione è ovviamente in prima linea per dare risposte, riconducibili alle sue competenze, su questi terreni ma è anche pronta a dare il proprio supporto alla eccezionale rete associativa che Arezzo può vantare.
Welfare, oggi più che mai, va tradotto con sinergia.
Pubblico e privato assieme per dare reali risposte di comunità alla comunità in sofferenza. L’occasione offerta in questo caso dagli psicologi aretini permette di offrire un’ulteriore supporto e allargare il ventaglio delle risposte davvero a 360 gradi”.
La presidente dell’Associazione Era e del Gruppo psicologi Confcommercio Arezzo, Elisa Marcheselli: “uno degli aspetti di maggior impatto che la pandemia ha prodotto è rappresentato dalla ricaduta emotiva sul singolo e sui suoi rapporti affettivi e sociali.
Le conseguenze e, purtroppo, anche le tragedie fisiche sono andate di pari passo con le difficoltà psicologiche.
La pandemia è ancora oggi una fonte di stress e ci chiede di attingere a tutte le nostre risorse.
Ecco allora lo sportello di ascolto che abbiamo concepito per gli appartenenti alle categorie economiche in difficoltà.
Un colloquio con un professionista della psicologia può aiutare a superare la paura, il pessimismo, lo sconforto e a trovare nuove risorse per agire pensando al futuro e alla ripartenza.
Il servizio che il Gruppo psicologi Confcommercio Arezzo propone è caratterizzato da due colloqui in massima privacy e riservatezza.
Ricordo infine che restano attivi gli sportelli di ascolto dell’Associazione Era con i colleghi Roberta Rachini, +39 3924131912, e Alessio Pieri, +39 328 8274299, per famiglie, insegnanti e chiunque ne abbia necessità”.
Imprenditori e commercianti interessati possono prenotare un appuntamento inviando un messaggio Whatsapp a uno dei seguenti numeri:
Elisa Marcheselli +39 3886522077,
Roberta Rachini sempre +39 3924131912,
Simona Turchetti +39 3333369533,
Ilaria Sguerri +39 3397219050,
Francesca Martini +39 3295622658,
Maria Vittoria Romizi +39 3336717693.
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