Operazione “Big Surprise”: coinvolta l’Interpol, 2 perquisizioni anche ad Arezzo
Due arresti, 22 denunce e decine di migliaia di immagini pedopornografiche cancellate dal web, è il risultato dell’operazione “Big surprise”, condotta dalla Polizia postale di Firenze e coordinata dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online.
I poliziotti hanno scoperto una rete di persone che si scambiava materiale pedopornografico radicata soprattutto in Toscana, dove sono state effettuate 16 perquisizioni in Toscana: 3 a Firenze, una a Pistoia, Colle val d’Elsa (Siena), Prato, Pisa, Livorno, per la precisione all’isola d’Elba, 2 ad Arezzo, 3 a Lucca, ma risultano coinvolte altre 8 regioni
Altri 22 utenti sono stati indagati per divulgazione di materiale pedopornografico, provvedimenti eseguiti in tre tranche a partire da ottobre 2019 fino ad aprile 2021.
Scontro frontale a Calbenzano, perde la vita un 26enne, due i feriti uno è grave Gravissimo incidente in località Calbenzano, tra Subbiano e Santa Mama, sulla Regionale 71.
Si è verificato uno scontro frontale tra 2 auto, alle ore 13,40.
Sono intervenuti sul posto Vigili del fuoco, Polizia stradale, Croce bianca di Arezzo, Croce bianca di Rigutino, Misericordia infermierizzata di Subbiano, automedica di Bibbiena.
Nell’impatto tra le due vetture sono rimaste coinvolte 3 persone: un giovane di 26 anni, Adrian Iacob, che era al volante della sua Peugeot 308 Station Wagon, è deceduto sul posto, il fratello Florentin di 23 anni, nella stessa auto è stato trasportato in codice rosso alle Scotte di Siena dall’ambulanza infermierizzata per varie fratture.
Un uomo alla guida di un Suv Mercedes, Roberto Giotti, 73 anni, presidente di Federfarma, titolare della farmacia di Corsalone, che viaggiava in direzione opposta, è stato trasportato in codice giallo al Pronto soccorso di Bibbiena.
Coniugi valdarnesi muoiono da Covid nel giro di pochi giorni
L’annuncio sull profilo Facebook del comune di San Giovanni, nella prima ondata della pandemia, la cittadina valdarnese aveva pianto la perdita di un’altra coppia molto conosciuta, i Gioli, sulla cui storia i figli hanno di recente scritto un libro.
Ad Arezzo sempre più lavoratori scelgono il bus per andare al lavoro
Dindalini: “Al tempo del Covid-19 le abitudini degli aretini sono molto cambiate: meno studenti a bordo ma più lavoratori, i quali manifestano anche attenzione verso l’ambiente”.
Età media in rialzo a bordo della flotta aretina di Tiemme/Etruria Mobilità.Continua a leggere
Il bus viene sempre più scelto per raggiungere il luogo di lavoro, specie nella fascia di età tra i 36 e i 55 anni, soprattutto per via della convenienza dal punto di vista economico ed organizzativo.
Questa è una sintesi dell’utente medio di Etruria Mobilità Scarl, consorzio che comprende anche Tiemme nel bacino di Arezzo, come fotografato dalla nuova edizione dell’indagine di Customer Satisfaction condotta dall’azienda in collaborazione con l’Università di Siena nel corso del 2020, su un campione composto per il 23% da uomini e per il 77% da donne.
L’indagine principalmente esamina il profilo sociale dell’utenza, la frequenza e i motivi di utilizzo del bus; analizza il livello di soddisfazione complessiva rispetto a determinati paramenti chiave, quindi il grado di importanza e soddisfazione attribuito a questi aspetti, e infine, prende in esame l’anagrafica dell’intervistato.
Analisi dei risultati
Quale principale novità nell’anno condizionato dalla pandemia si nota un calo dei giovani fino ai 25 anni a bordo (ora al 25%, contro il 73% del 2019) mentre la fascia 36-55 anni costituisce il 56% del totale. Questo dato rispecchia l’occupazione prevalente degli utenti intervistati: gli studenti sono il 20% (contro il 60,5% nel 2019) e la categoria degli impiegati si consolida al 30%.
L’impatto del Covid-19 mostra un cambiamento nelle ragioni di spostamento: la maggioranza dei consumatori (67%) utilizza il bus a scopo di lavoro, seguono acquisti (6%), tempo libero (4%) e visite mediche (4%). Mentre la mobilità per studio, al tempo della DAD e delle frequenti variazioni nello svolgimento delle lezioni, è calata al 19% (era il 53% nel 2019), anche se questo dato risale al 27% nel caso di servizio extraurbano.
Viene confermata una buona fidelizzazione dell’utenza: l’88% degli intervistati possiede l’abbonamento.
Si registra, inoltre, l’aumento di chi utilizza il servizio spesso: il 76% lo usa cinque volte a settimana, fin all’86% coloro che lo usano almeno tre giorni alla settimana.
La scelta del bus come mezzo di trasporto è da collegarsi soprattutto alla convenienza economica (56%), oltre che alla velocità negli spostamenti (44%) e l’assenza di problemi di parcheggio (27%). Per il 2020 il livello di soddisfazione generale si conferma elevato (94%) con punti di forza la sicurezza del viaggio e la sicurezza a bordo, a cui si aggiungono anche l’attenzione all’ambiente e la professionalità del personale.
Emerge invece una richiesta d’attenzione verso alcuni aspetti del servizio quali l’affollamento dei mezzi e la pulizia che, durante questo periodo di pandemia, risultano essere un argomento molto sentito da parte dei viaggiatori: “proprio a questo serve rilevare il giudizio della nostra clientela – aggiunge Dindalini – su questi fronti già da tempo l’azienda si è concentrata, ma cercheremo di valutare tutti i possibili ulteriori efficientamenti”.
Valentino 8 milioni di danni: Prada ospita la produzione
L’incendio che nella notte fra giovedì primo e venerdì 2 aprile ha distrutto Valentino Shoes Lab a Levane ha comportato per Valentino 8 mln di danni.
Sono andate in fumo co lo stesso stabilimento anche 38.000 paia di scarpe tra prodotto finito e semilavorato.
Le 1.300 paia al giorno che venivano prodotte a Levane verranno dislocate su più stabilimenti produttivi, uno dei quali messo a disposizione dal gruppo guidato da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada.Continua a leggere
Il capannone verrà ricostruito in base alle esigenze di Valentino, ma ci vorranno almeno 7-8 mesi. La produzione della griffe dovrebbe ripartire il 3 maggio, quando tutti i 160 dipendenti attualmente in cassa integrazione riprenderanno il lavoro.