Cortona, l’anagrafe presto anche dal tabaccaio
Certificati anagrafici anche nelle rivendite dei tabaccai.
È la novità con cui il Comune di Cortona avvicina i servizi della pubblica amministrazione ai propri cittadini.
Un’operazione resa possibile grazie ad una convenzione fra il Municipio e la Federazione Italiana Tabaccai che prevede la possibilità di richiedere certificati anagrafici direttamente al tabaccaio.Continua a leggere
Una novità ottenuta grazie al percorso di innovazione portato avanti dagli uffici comunali e che ora è stata deliberata dalla giunta con la condivisione di una apposita convenzione.
Si potranno ottenere certificati come l’estratto di matrimonio, di nascita, di residenza, lo stato di famiglia e tutte quelle certificazioni che non prevedono la verifica dell’ufficiale di stato civile.
Si tratta di un passo in avanti per la semplificazione dei rapporti fra cittadini e pubblica amministrazione, che va nella direzione di avvicinare e rendere più accessibile la macchina comunale.
Non appena il servizio sarà attivo, verrà pubblicata la lista di tabaccai cortonesi dove sarà possibile usufruire della novità.
Trasportava lo “stupefacente dei kamikaze”: arrestato dalla Polizia
Alle 20:30 di ieri quna pattuglia della Polstrada di Arezzo, durante la consueta vigilanza dell’autosole, nota il transito di un’autovettura Audi con alla guida un cittadino cinese.
Malgrado l’apparente normalità, i poliziotti della Sottosezione di Battifolle, fermano l’auto e procedono al controllo e scoprono che il conducente è un cinese, pluripregiudicato per spaccio di stupefacenti, senza fissa dimora in Italia.Continua a leggere
Questo e l’atteggiamento elusivo e nervoso tenuto dal cinese, ha alimentato i dubbi degliagenti, che hanno così deciso di perquisire lui e l’auto, cosìda sotto la moquette del sedile posteriore saltano fuori due buste di cellophane contenenti oltre 700 grammi di “shaboo”, una sostanza stupefacente della famiglia delle metanfetamine, molto potente e diffusa soprattutto nelle comunità asiatiche.
La sostanza, creata a fine ottocento nei laboratori giapponesi, è conosciuta come “stupefacente dei kamikaze” perché, si dice, fosse somministrata prima delle azioni suicide durante la seconda guerra mondiale e oltre ad avere un elevato valore di mercato produce effetti dieci volte superiori alla cocaina.
Il 45enne cinese veniva quindi arrestato e l’auto di sua proprietà sequestrata per la successiva confisca.
L’assessore Alessandro Casi Ruscello: “da lunedì torna la fermata degli autobus in piazza È stato a seguito di sopralluogo a bordo di un autobus che l’assessore Alessandro Casi, il comandante della polizia municipale Aldo Poponcini e i rappresentanti dell’azienda Tiemme hanno potuto compiere una nuova verifica degli spazi di manovra per i mezzi del trasporto pubblico nella piazza di Ruscello, dove ha sede la fermata della frazione.Continua a leggere
“Quest’ultima – dichiara l’assessore alla mobilita e opere pubbliche Alessandro Casi – è diventata come noto oggetto di attenzione da parte dei residenti, a causa della ‘sosta selvaggia’ in loco che rischiava di compromettere il movimento di un mezzo importante come un autobus.
Questa situazione ci ha spinto a trovare una soluzione, di concerto con Tiemme che ringrazio per la disponibilità e collaborazione dimostrate.
Finalmente possiamo annunciare che da lunedì la fermata verrà ripristinata regolarmente nella piazzetta in questione dopo lo spostamento delle scorse settimane”.
Ma l’amministrazione comunale guarda a una soluzione a 360 gradi.
“Doteremo infatti la zona di 5 nuovi stalli di sosta – annuncia l’assessore – concepiti come parcheggi a rotazione in funzione degli esercizi commerciali che vi insistono.
Quindi non ci sono più scuse: a fine aprile, questi stalli saranno a disposizione proprio per disincentivare ogni comportamento scorretto.
E non mancheranno i controlli da parte degli agenti della polizia municipale come ulteriore garanzia del rispetto del codice della strada, delle distanze di sicurezza e di conseguenza dello spazio di manovra, il prerequisito indispensabile per la continuità del servizio”.
Gruppo consiliare PD: “la nuova centralità del Consiglio comunale per il presente e il futuro di Arezzo”
Dichiarazione del gruppo consiliare PD, Comune di Arezzo In primo luogo le nostre condoglianze alla signora Marjorie Layden per la morte del padre. E ad Alessandro Ghinelli.
La politica deve fare un passo indietro dinanzi ai dolori familiari.
Al Sindaco Ghinelli, però, ci permettiamo di ricordare che la ragione delle sue assenze non era stata resa nota.
Pensiamo che nessuno avrebbe avuto da sollevare la minima obiezione se avesse spiegato i motivi della sua lontananza da Arezzo.Continua a leggere
E non vogliamo entrare nel merito del secondo periodo di assenza legato al memorial di cui ha parlato il Sindaco.
Ognuno è padrone delle sue azioni e il Sindaco come e più di ogni altro.
Rimane il fatto che è stato fisicamente lontano da Arezzo per settimane e che la sua lontananza “istituzionale” dalla città si protrae da mesi. Forse dal momento della sua rielezione, probabilmente per una calo di motivazioni personali una volta ottenuta la vittoria e sopraggiunti i problemi di natura giudiziaria.
Non basta citare la presenza on line a riunioni e incontri.
Bisognerebbe produrre fatti.
La Sindaca facente funzioni ha annunciato sgravi e contributi.
Ne prendiamo atto con piacere. Ma la nostra domanda rimane inevasa. Arezzo è in crisi e nei mesi prossimi lo sarà ancora di più. Oltre all’erogazione di contributi, c’è una strategia generale, una visione sul futuro a breve e medio termine di Arezzo? Purtroppo vediamo una coerenza tra la marginalità del Sindaco ormai da troppo tempo (e indipendentemente dalle assenze per legittimi motivi familiari) e l’assenza di strategie per il futuro di Arezzo.
Questo determina una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle opposizioni e una maggiore centralità – pensiamo ovviamente anche ai gruppi di maggioranza – del Consiglio comunale.
Arezzo ha bisogno di un Governo reale, capace di guardare all’oggi e al domani, di far fronte ai problemi che il Covid finirà per rendere ancora più drammatici.
La crisi sanitaria è in corso, quella sociale è all’orizzonte. Il Sindaco ha fatto e farà le sue scelte.
Il gruppo consiliare Pd intensificherà il suo lavoro nelle commissioni e nel Consiglio per rendere questa Assemblea luogo di progettazione e di concretizzazione del futuro di Arezzo.
Il consigliere comunale Valentina Sileno: “Nuova illuminazione nelle frazioni.
La Giunta trovi un compromesso tra il nuovo progetto e la scarsa sicurezza in alcune località” “Stiamo ricevendo molte segnalazioni, in particolare dalle frazioni, sulla scarsa efficacia dei nuovi lampioni a led.
L’installazione di questi ultimi, che vanno a sostituire i precedenti, sta avvenendo per opera della ditta francese che si è aggiudicata un bando comunale della durata di 13 anni.
Siamo consapevoli che il progetto nasce per ridurre l’inquinamento luminoso ma, con molta probabilità, poteva essere realizzato meglio.Continua a leggere
I problemi che ci vengono sollevati sono relativi alla funzione che questi nuovi pali dovrebbero svolgere, ovvero illuminare.
Purtroppo, con tutta evidenza, sembra che la nuova rete d’illuminazione non produca a terra la luminosità necessaria tale da garantire la mobilità e la sicurezza degli spazi pubblici.
Chiediamo dunque, e lo faremo anche con un’interrogazione in Consiglio Comunale, se è ancora possibile intervenire e fare una precisa valutazione sulla bontà e l’efficacia di questa nuova tecnologia, che rispetterà ampiamente la legge regionale 37/2000 contro l’inquinamento e il risparmio energetico ma crea deficienza sotto l’aspetto della sicurezza.
È probabile – conclude Sileno – che l’intento iniziale dell’intervento fosse apprezzabile ma la realizzazione poco pratica e scarsamente efficiente.
La soluzione non può e non deve essere un’implementazione, come affermato dall’assessore Casi, perché l’obiettivo inquinamento sarebbe vanificato.
Forse è importante concentrarsi su quella che si definisce ‘temperatura di colore’ così da raggiungere il doppio obbiettivo di ridurre l’inquinamento luminoso e offrire un’adeguata risposta a quartieri e frazioni”