WWF: “Arezzo giù le mani da Ponte Buriano!” L’area protetta non è e non deve diventare un Luna Park” Leggiamo del passaggio di consegne ai vertici della Fondazione Intour, tra MarcelloComanducci e Simone Cherici e della positiva volontà, che ci auguriamo possa tramutarsi in fatti, di rilanciare la città e il territorio nel settore turistico, oggi seriamente fermi al palo a causa di immobilismo politico che si protrae da molti anni e come tutto il Paese ulteriormente colpita dalle conseguenze della pandemia.Continua a leggere
Tra le varie idee menzionate dal Comanducci ha suscitato il nostro disappunto il cosiddetto progetto “Da Vinci Park” che seppure nelle volontà vorrebbe riqualificare l’area di Ponte Buriano, all’atto pratico sembrerebbe un progetto di alto impatto ambientale, derivante dalla realizzazione di “una gigantesca area attrezzata” (ndr), con percorsi trekking, bike, cavallo, ponte tibetano sull’Arno, battelli, canoe, mongolfiera e infine, per non farsi mancare nulla, una bella torre panoramica alta 50 metri con annesso ristorante.
Siamo ben consapevoli che si tratta al momento di una idea, tuttavia come WWW, visto che ci occupiamo dell’area naturalistica di Ponte Buriano ben da prima della istituzione della Riserva Naturale, riteniamo doveroso sollevare fin da questa fase embrionale le nostre fondate perplessità su alcuni aspetti del progetto, ricordando appunto a chi rappresenta Istituzioni e Enti partecipati, che l’area di Ponte Buriano rientra o è immediatamente confinante con una “Riserva Naturale Regionale”, le cui finalità istitutive sono in primo luogo la tutela e la valorizzazione di una risorsa naturalistica tra le più importanti a livello regionale e che ogni progetto o idea anche destinata alla sua valorizzazione non può non tenere conto di questo prioritario aspetto.
Siamo consapevoli che riqualificare l’area sarebbe importante anche per la popolazione nessuno, tantomeno il WWF vuole ostacolare un rilancio in tali termini.
Tuttavia, e su questo siamo aperti e disponibili ad ogni confronto, nessuna idea o progetto futuro di riqualificazione dell’area di Ponte Buriano può prescindere dal salvaguardare il patrimonio naturalistico in toto.
Una fruizione della Riserva da parte della cittadinanza è certamente auspicabile, ma nel rispetto dei delicati equilibri dell’area protetta.
Per cui, se attività come l’escursionismo, l’ippotrekking, la bike, l’utilizzo di canoe e battelli opportunamente regolamentati può anche essere considerato, ci pare oltremodo fuori discussione la presenza di mongolfiere, torri panoramiche e luoghi destinati a liberi schiamazzi stile parco dei divertimenti, che certo non vogliamo osteggiare, ma per i quali non riteniamo Ponte Buriano e dintorni la giusta sede.
Un valido progetto di rilancio può riguardare lo sviluppo serio di una rete sentieristica praticabile per tutti (trekking, bike e cavallo), la fruizione del fiume con canoe e battelli ad alimentazione elettrica, luoghi di ristoro sfruttando e risistemando le strutture già esistenti senza dovervi necessariamente riversare colate di cemento e ferro.
Se una riqualificazione ci deve essere e ribadiamo il WWF è disponibile ad un serio confronto, questa deve puntare a valorizzare e rilanciare la visibilità dell’area protetta, incentivando la possibilità di viverne la sua splendida natura, il fiume e il territorio, rilanciando l’economia del luogo per attirare un turismo che punta alla bellezza e alla fruizione della natura, alla ricerca delle peculiarità locali e dei prodotti tipici.
Siamo certi che il progetto di Parco Divertimenti stile Gardaland potrà essere un ottimo spunto per rilanciare aree degradate del nostro territorio ma non certo la zona di Ponte Buriano, dove un siffatto progetto costituirebbe la sicura distruzione di un’area naturalistica di fondamentale importanza per il territorio aretino e regionale.
Frode informatica, in quattro denunciati dai carabinieri I Carabinieri del Comando Stazione di Anghiari, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria di Arezzo 4 persone, tutte residenti fuori provincia, per il reato di frode informatica.
I soggetti, alcuni dei quali con alle spalle numerosi precedenti di polizia per reati dello stesso tipo, hanno messo in atto un complesso sistema fraudolento, avvalendosi di un discreto know-how informatico.Continua a leggere
Vittima della frode informatica la titolare di negozio di Sali e Tabacchi della Valtiberina che, come molti esercenti commerciali fanno, ha in gestione una pagina su un social network estremamente diffuso, utilizzata anche per pubblicizzare la propria attività.
I malviventi sono partiti proprio da quella pagina per risalire agli assidui frequentatori del negozio, si sono dunque “impossessati” delle loro identità clonandone gli account; in seguito hanno effettuato richieste di piccole somme di denaro (per un totale complessivo di circa duemila euro) alla titolare dell’attività che ha prima effettuato i versamenti, ma poi insospettita si è rivolta ai Carabinieri i quali mediante una complessa attività anche di natura tecnica, sono riusciti a risalire agli autori, immediatamente denunciati.
I profili hackerati, nonché il conto corrente dove facevano confluire il denaro, sono stati resi inutilizzabili, perché posti sotto sequestro.
Arrestati dalla Polizia due trafficanti con 6,2 Kg di marijuana La Polizia Stradale di Arezzo, nella nottata di ieri, lungo l’Autostrada del sole, nei pressi del casello di Arezzo, ha intercettato ed arrestato due trafficanti di droga trovati in possesso di 6,2 chilogrammi di marijuana detenuta ai fini di spaccio.Continua a leggere
Erano circa le 23.45 quando due pattuglie della Sottosezione di Battifolle fermavano per un controllo un Fiat Ducato con targa italiana, con a bordo due milanesi 40enni con precedenti penali di scarso rilievo, che stava procedendo da Milano verso la Sicilia.
Il conducente risultato senza la patente di guida quindi per approfondire gli accertamenti, il veicolo è stato scortato presso la vicina Sottosezione.
Uno degli occupanti, col chiaro intento di fuorviare gli investigatori di Battifolle, dichiara di avere noleggiato il furgone a Milano poiché, essendo un agente di commercio di materiale elettrico, doveva trasportare quello venduto alla propria clientela siciliana e che, vista la lunghezza del viaggio, si era fatto accompagnare da un amico.
Tali giustificazioni non hanno convinto i poliziotti che decidono di eseguire una perquisizione del veicolo.
Scaricato dal vano di carico del furgone il materiale elettrico trasportato, gli agenti hanno diretto posto la loro attenzione sui pannelli laterali che sembravano manomessi.
È proprio dietro a quelli del lato sinistro che vengono trovate 5 buste termosaldate, per evitare la fuoriuscita del suo forte e tipico odore, colme di marijuana e per un peso di 6,2 kg.
I due milanesi sono stati arrestati e condotti al carcere di Sollicciano a disposizione dell’A.G.
Camera di Commercio: quattro nuovi bandi per il sostegno al sistema imprenditoriale delle province di Arezzo e Siena. Questa mattina il Consiglio della Camera di Commercio, ha approvato il bilancio di esercizio 2020.
Un anno particolarmente difficile ed impegnativo per l’Ente camerale che, nonostante la pandemia, ha continuato ad erogare i propri servizi e, soprattutto, a sostenere il sistema imprenditoriale locale attraverso specifici interventi anche di natura economica.Continua a leggere
Il Consiglio, ha anche approvato una variazione al bilancio preventivo del 2021, proposta dalla Giunta camerale, con la quale sono state aumentate di un milione di euro le risorse destinate al sostegno dell’economia locale.
La successiva riunione della Giunta ha conseguentemente approvato 4 nuovi bandi per il sostegno al sistema imprenditoriale che saranno operativi con la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente prevista nelle prime settimane di maggio.
Il primo bando “Voucher digitali I4.0- 2021” prevede la concessione di voucher, contributi a fondo perduto, che cofinanzieranno progetti di digitalizzazione attivati dalle piccole e medie imprese delle province di Arezzo e Siena per servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali e per interventi di digitalizzazione ed automazione.
Gli ambiti interessati sono vari: si va dalle soluzioni tecnologiche per la manifattura avanzata alla cybersicurezza e business continuity, dai sistemi di e-commerce alle tecnologie per l’in-store customer experience oltre ovviamente alle dotazioni tecnologiche per la realizzazione del telelavoro e dello smart working. Saranno inoltre finanziati soluzioni tecnologiche finalizzate alla transazione ecologica.
I voucher avranno un contributo massimo di euro 3.500,00 e dovranno comunque contare un investimento minimo di Euro 1.430,00 (per riconoscere un contributo di almeno 1.000,00 Euro ad impresa). L’entità massima dell’agevolazione non potrà superare il 70% delle spese ammissibili.
Il secondo bando “Job safety 2021” intende sostenere, oltre alle spese per tamponi e test sierologici in funzione anti Covid19 effettuate dalle PMI aretine e senesi, l’acquisto di dispositivi di sicurezza e le spese per la sanificazione degli ambienti e delle strumentazioni. Sono ammissibili anche le spese per la formazione e la consulenza specialistica in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro sempre con riferimento al rischio epidemiologico.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di compartecipazione dell’Ente camerale al 70% delle spese sostenute e quindi con contributi che vanno da un massimo di 3.500 euro ad un minimo di 1.000 euro.
Il terzo bando, “Associazioni 2021” è rivolto a finanziare misure progettuali a sostegno della ripresa del tessuto economico-produttivo dei territori ideate e realizzate in collaborazione con gli organismi associativi privati portatori di interessi diffusi e collettivi del sistema delle imprese della provincia di Arezzo e della provincia di Siena, rappresentati nel CNEL.
Infine il quarto bando, “Export 2021” rivolto alle piccole e medie imprese operanti in provincia di Arezzo intende sostenere la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali in modalità digitale e quelle in presenza che saranno realizzate entro il prossimo 15 dicembre 2021. E’ previsto un rimborso che coprirà fino al 50% delle spese di partecipazione per un importo massimo di 1.000 euro.
I bandi in forma integrale, la documentazione necessaria, le modalità ed i termini di presentazione delle domande di partecipazione saranno pubblicati sul sito istituzionale della Camera di Commercio nelle prossime settimane.