Morte Martina Rossi: corte d’appello, 3 anni di reclusione ad Albertoni e Vanneschi per tentata violenza sessuale di gruppo
La sentenza pronunciata pochi minuti dopo le 16: in aula sia i due giovani di Castiglion Fibocchi che i genitori della ragazza.Continua a leggere
La Corte d’appello di Firenze, al termine del processo bis dopo il rinvio disposto dalla Cassazione, ha condannato a 3 anni di reclusione ciascuno il 28enne Alessandro Albertoni e il 29enne Luca Vanneschi, entrambi di Castiglion Fibocchi, per tentata violenza sessuale di gruppo, da cui sarebbe derivata la morte di Martina Rossi, la studentessa ventenne, volata giù dal sesto piano di un albergo a Palma di Maiorca, la notte del 3 agosto 2011.
Denunciati due giovani per minaccia a pubblico ufficiale e per false dichiarazioni Due gli interventi dei catabinieri nei giorni scorsi, nei centri più popolosi del Valdarno, San Giovanni e Montevarchi, nella frazione di Levane.
Il primo ha visto operare una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, impegnata nei consueti servizi di perlustrazione si sono imbattuti in un giovane che si aggirava, a tarda notte e senza mascherina, in una zona periferica della città, in prossimità del confine tra San Giovanni Valdarno e Montevarchi.Continua a leggere
Una volta fermato, all’uomo è stato ovviamente chiesto di fornire una ragione della propria presenza in violazione del coprifuoco.
Incapace di fornire giustificazioni plausibili, il soggetto ha iniziato a dare versioni contraddittorie, arrivando addirittura a fornire diverse generalità, è stato condotto in caserma per gli accertamenti di rito, che hanno consentito di identificarlo correttamente. L’uomo, che evidentemente le aveva celate per sottrarsi alle sanzioni previste per la violazione delle normative anti COVID, ha così aggravato la propria situazione: è infatti stato deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di Arezzo per false dichiarazioni sull’identità personale.
Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Levane, impegnata in servizio perlustrativo in arco serale-notturnoha deferito all’Autorità Giudiziaria un 25enne, con alle spalle svariati precedenti per rissa e possesso di sostanze stupefacenti, controllato alla guida della propria autovettura in compagnia di un coetaneo, anche lui con precedenti di polizia.
I due sono stati sorpresi in tarda serata, mentre sostavano con fare sospetto nei pressi di un istituto di credito.
Insospettitisi, anche alla luce delle circostanze di luogo e di orario, i Carabinieri hanno deciso di sottoporre a controllo il veicolo.
A bordo vi hanno identificato i due uomini, già noti agli operanti per essere consumatori abituali di sostanze stupefacenti.
I due sottoposti al controllo hanno dato evidenti segni di nervosismo e insofferenza. Durante le operazioni, il conducente, nei confronti del quale è per altro stata contestata una violazione al codice della strada, ha dato in escandescenza, sconfinando nell’oltraggio e nella minaccia a Pubblico Ufficiale.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di Arezzo.
Ambra, pensionato gratta e vince mezzo milione con un biglietto da cinque euro
Un pensionato ha acquistato un tagliando della lotteria istantanea “Gratta e vinci, al bar-tabacchi “Mitico” ad Ambra e porta a casa 500 mila euro.
“A realizzare la vincita – racconta al corriere di Arezzo, il titolare del Mitico, Massimo Torzini – è stato un cliente abituale, un pensionato, una gran brava persona.Continua a leggere
E sono quindi contento che a vincere sia stato lui perché francamente se lo merita”.
“Penso che lì per lì non si sia nemmeno reso conto pienamente di quello che era successo -prosegue il titolare – poi ho contattato la figlia, e anche lei è rimasta di stucco.
Già qualche anno fa c’era stata una grossa vincita, 162 mila euro mentre le vincite di poche centinaia sono una cosa abbastanza frequente anche perché tutte le settimane, conclude, vendo un numero consistente di gratta e vinci”.
Ad Ambra la notizia della vincita ha fatto il giro del borgo e in tanti stanno cercando di capire chi possa essere ad avere trovato il grattino fortunato.
Il corso di educazione stradale per stranieri, l’assessore Giovanna Carlettini: “ una reale integrazione fondata sulla conoscenza e il rispetto delle regole” Cinque lezioni, ciascuna della durata di 2 ore.
Argomento: l’educazione stradale.
Si terranno al Centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Villa Severi e si sostanzieranno in un percorso linguistico finalizzato a migliorare la comprensione della terminologia e del lessico utilizzati nel codice della strada, nei test delle autoscuole, nei quiz della prova teorica, nei documenti necessari per l’iscrizione all’esame.Continua a leggere
Obiettivo finale: agevolare il conseguimento della patente di guida.
I destinatari sono studenti stranieri dei corsi di italiano validi per ottenere la certificazione A2 o di livello superiore.
“Un progetto di qualità – ha sottolineato l’assessore all’integrazione Giovanna Carlettini – che approfondisce tematiche specifiche, che sono alla base della corretta integrazione. Acquisire la conoscenza dell’educazione stradale e il rispetto delle norme che la disciplinano è a mio parere un’occasione per far apprendere buoni comportamenti.
Ogni territorio possiede delle regole, pertanto chi lo abita ha il compito di acquisirle e di seguirle con correttezza.
Questa, tra le altre, è la mia idea di integrazione.
Il progetto tende realmente a garantire pari opportunità e uguaglianza sostanziale a questi ragazzi che approfondiranno un ambito molto delicato, pensiamo al numero di incidenti o di violazioni che si verificano giornalmente, come quello della circolazione automobilistica e della sicurezza stradale”.
“Non potevano mancare – ha specificato il comandante della PM Aldo Poponcini – gli interventi della polizia municipale, per creare una rete di conoscenza reciproca tra coloro che vogliono inserirsi nel tessuto sociale e nella realtà locale.
Proporremo percorsi per la consultazione di siti internet specializzati, proietteremo video sulla sicurezza stradale, sensibilizzeremo sui rischi legati alla circolazione, aiuteremo a interiorizzare il linguaggio tecnico-giuridico proprio del codice della strada e dei documenti necessari”.
“Non posso che ringraziare – ha concluso Giovanna Carlettini – sia il comandante Poponcini che le due assistenti scelte e referenti del progetto Sonia Ghezzi e Chiara Coralli, il dirigente scolastico Carla Pisanelli e la promotrice del progetto e docente Laura Agnolucci”.
Da parte di Pisanelli e Agnolucci è stato messo in risalto come il corso “ampli sia l’offerta formativa della scuola sia la possibilità di accrescere una proficua collaborazione inter-istituzionale”.
Le lezioni si svolgeranno ogni mercoledì del mese di maggio e il primo mercoledì di giugno, dalle 18 alle 20, in presenza per 22 studenti e in videoconferenza per gli altri 50, nel rispetto delle normative anti-Covid. Informazioni e iscrizioni: 0575/1739609 e-mail: armm06700c@istruzione.it
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