Liberamente tratta dalla composizione di Sergej Sergeevič Prokof’ev e dal Consiglio comunale di Arezzo di giovedì scorso
La storia di Pierino Donati e il Lupo Stella è molto semplice: Pierino Donati, dal gran rompiscatole qual è, esce dal seminato del Consiglio Comunale, sfuggendo al controllo del nonno.
La riunione del parlamentino era cominciata con una splendida conta del numero legale dei presenti, ma ecco che uno spiritello allegro e cinguettante si impossessa di Pierino Donati.
Il folletto malvagio dello Statuto e del Regolamento sobilla Pierino Donati che decide di intervenire accusando il Lupo Stella “di non sapere che la verifica del numero legale si fa prima di una votazione se, e solo se, qualche consigliere la richiede, sennò è un giochino politico ad uso e consumo della maggioranza per non discutere gli atti di indirizzo della minoranza ”.
Mentre i due bisticciano, arriva un gatto di consigliere comunale e vorrebbe approfittare della lite tra Pierino Donati e il Lupo Stella per mangiarsi uno dei due, ossia il Pierino Donati e gli urla, quasi volesse inghiottirlo in un solo boccone “Pierino, te fai i trattati di diritto costituzionale!!!!”.
Ma Pierino avvisa i due amici Lupo e gatto: “attenti al regolamento!” e si salva dal felino , perché ai gatti, si sa, piace l’individualità e non le regole standardizzate.
Ecco che, però, arriva Lupo Stella, tutto arrabbiato perchè Pierino gli ha disobbedito e si lamenta che fa interventi fuori luogo: “Pierino! Forse non mi hai sentito! Questo è un posto pericoloso! La mancanza del numero legale potrebbe arrivare da un momento all’altro!”
Ma Pierino Donati, sempre più rompiscatole, acciuffa il Lupo Stella e gli rinfaccia “dopo lei mi manda lettere di richiamo, ma il Consiglio comunale è una cosa seria e se ci debbo essere soltanto io in questo Consiglio a salvaguardare le prerogative di tutti…ditemelo”
In quel momento, Lupo Stella è già in trappola e dice “va bene, allora, non conta il numero legale!”
E così la storia si conclude con una marcia trionfale: in testa il gatto, poi Pierino, il lupo… e lo spiritello dello Statuto?
Poverino! si sente starnazzare dalla pancia del lupo perché nella foga l’aveva inghiottito vivo! A vedere se la prossima volta Pierino Donati la smette di rompere le scatole.