13.2 C
Comune di Arezzo
martedì, Aprile 29, 2025
HomeLifestyleSaluteVilli intestinali, le intolleranze alimentari

Villi intestinali, le intolleranze alimentari

-

La ricerca scientifica evidenzia sempre di più il ruolo dei villi intestinali nel determinare igiene e benessere intestinale.
I villi intestinali sono le porte attraverso le quali le molecole alimentari semplici (glucosio, aminoacidi, acidi grassi, vitamine, minerali, modulatori genici, acqua…) passano dall’intestino nel sangue.

Sono strutture essenziali alla vita!

La loro integrità funzionale e istologica consente di avere una sana digestione enzimatica, l’assorbimento intestinale e un’adeguata permeabilità.
Ogni loro lesione strutturale e/o funzionale può essere responsabile della comparsa di intolleranze alimentari sia permanenti sia temporanee.

La patologia nasce dalla carenza o da un’assenza di enzimi digestivi prodotti dai villi intestinali ubicati solo nell’intestino tenue.

Ciò accade a causa di una dieta sbagliata ricca in alimenti contenenti glutine, grassi e proteine animali, istamina preformata negli alimenti o ottenuta dalla trasformazione dell’istidina in istamina ad opera di microbiota, lattosio, additivi chimici, microbiota alterato e da una carenza di fibra alimentare e modulatori genici (molecole preziosissime che orientano il DNA) presenti negli alimenti vegetali e marini.

GLUTINE LATTOSIO ISTAMINA
Si conoscono tre principali tipologie di intolleranza alimentari:
1 Intolleranza al glutine, proteina ottenuta dalla unione della gliadina e glutenina dei cereali a contatto con acqua), può essere permanente, e allora si ha la celiachia, oppure temporanea (sindrome gluten sensitivity).
2 – Intolleranza al lattosio per carenza di lattasi, enzimi prodotti dai microvilli del tenue. Questa intolleranza è dose dipendente, cioè si scatena in rapporto alla dose di lattosio introdotto.

3 – Intolleranza all’istamina, scatenata dalla carenza di un enzima chiamato diaminossidasi (DAO), dato dai villi intestinali.

Il nesso è:
lesione di villi intestinali > causa di carenza di enzimi > intolleranze alimentari.
Esistono indagini diagnostiche in grado di porre una diagnosi clinica di queste tre intolleranze alimentari, che possono anche essere presenti in modo contemporaneo in una
persona:
INTOLLERANZA AL GLUTINE
Anticorpi anti gliadina, anti endomisio, anti- transglutaminasi
– INTOLLERANZA AL LATTOSIO
Breath al lattosio (idrogeno aria espirata)
– INTOLLERANZA ISTAMINA
DAO – test

Consiglio, però, di evitare esami che non hanno alcun fondamento scientifico e di rivolgervi sempre a un medico.

 
METODO ALIMENTARE RIPOSO INTESTINALE
Ogni 3-5 giorni le cellule che rivestono tutta la parete intestinale e costituiscono i villi intestinali si rinnovano. Quindi se cambiamo tipo di alimentazione mettiamo a riposo la parete e i villi.
Per recuperare la piena funzionalità dei villi dell’intestino tenue, organi fondamentali per l’igiene intestinale, eliminare per almeno una settimana ogni alimento composto con farina: pasta, pizza, pane, biscotti, fette biscottate, dolci, prodotti da forno, sostituire questi alimenti con cereali interi (farro, miglio, orzo, segale, riso integrale, mais, quinoa, grano saraceno….) che apportano carboidrati complessi senza glutine o con dosi limitate. Eliminare il seitan, perché è un concentrato di glutine!
Tra i legumi preferite lenticchie e ceci sui fagioli perché lenticchie e ceci sono meglio digeriti dei fagioli.
Anche come passati per migliorare il grado di accettazione e digeribilità. Introdurre verdura cruda all’inizio di ogni pasto, mista e fresca di stagione, finemente tagliata per favorire la funzionalità dello stomaco, usare aceto al posto del sale, arricchire con frutta secca (alcuni gherigli di noce o mandorle o semi di zucca o pistacchi…), ricchi di omega 3. Eliminare latte e formaggi. Scegliere proteine magre (carne bianca, pesce, uova). Assumere Kefir durante la giornata.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dott. Pierluigi Rossi
Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal