I dati ufficiali di Confcommercio nazionale parlano chiaro: nelle vacanze invernali del 2021 sono state cancellate 10 milioni di prenotazioni e altre 7 sono a rischio.
Quindi un vero e proprio flop catastrofico; la pandemia avanza e le persone, giustamente preoccupate, si muovono di meno.
Ma allora, ci chiediamo, come mai la Confcommercio locale, Fondazione Intour, i media non obbiettivi strombazzano dati di crescita sul turismo aretino così clamorosamente alti, quasi inverosimili ?
120 milioni di presenze in meno rispetto al 2019, e tutti invece vogliono venire qui ?
(meno che dalla Valle D‘Aosta, come dicono nei media locali, dai dati forniti da Intour).
Qualcosa non torna; Intour parla di più presenze rispetto al 2019, in tutta Italia, località turistiche ben più blasonate di Arezzo, crollo verticale; possibile che Arezzo giri più di Venezia, Roma e Firenze ?
Forse, per incrementare ancora di più la presenza di turisti, la Fondazione Intour sfrutterà la presenza di funghi nati sulle coperture in legno a copertura del restauro di fronte alla sede, bianchi e ben spugnosi.
Turismo micologico, tra galletti, porcini e trifole, sia mai che magari sotto Palazzo Cavallo ci siano pure i tartufi ?
Nel frattempo attendiamo chi ci possa confermare o smentire, dati alla mano, questi divergenti report sulle presenze reali.
Mì che capella !!!!!!!!!!!!
A sentire gli organizzatori presto arriveranno tre milioni di “turisti”.
Almeno quest’anno ci e’ stato risparmiato il percolato degli stinchi e oli esausti di scolo, regolarmente buttati nella chiavica di Piazza Grande , come facevano ogni anno nel silenzio generale .
Sistema Gastro Ungarico