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martedì, Aprile 22, 2025
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Idee nuove in tavola per la salute

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Cambiare si può!
“Non si ha paura delle idee nuove.
Si ha paura a perdere le idee vecchie” (Arthur Schopenhauer)
Il grande mondo della nutrizione sta davvero cambiando.
Tutte le specialità mediche stanno avendo profonde innovazioni tecnologiche e farmacologiche.
La Scienza della Alimentazione è invece ferma a concetti e idee del secolo scorso o addirittura all’ottocento.

Desidero realizzare una riflessione con chi legge questo post.

IDEE VECCHIE
Fermo la mia attenzione su alcune idee che considero superate:
1 – CALCOLO GIORNALIERO DELLE CALORIE
Le Calorie esprimono il calore generato dalla “combustione” (unione tra carbonio e ossigeno) di una alimento (biomassa) all’interno di un calorimetro.
Il corpo umano non utilizza il calore per vivere, ma energia chimica (ATP:AdesosinTrifosfato) ottenuta nei mitocondri attraverso il ciclo di Krebs (beta ossidazione degli acidi grassi e fosforilazione ossidativa); il processo biochimico primario è il trasferimento dell’idrogeno sull’ossigeno.Se il nostro corpo usasse il calore “BRUCEREBBE”
Il corpo umano non è una caldaia! Quindi noi non mangiamo le calorie, ma le molecole presenti negli alimenti e con la respirazione introduciamo l’ossigeno, che è il principale nutriente del corpo umano.
Senza ossigeno si muore in pochi minuti, senza cibo e acqua si può vivere anche 8-10 giorni.
Conclusione: il calcolo delle Calorie non ha alcun fondamento scientifico, dobbiamo considerare le molecole alimentari e respiratorie.

Ho scritto un libro per dimostrare questa affermazione “dalle CALORIE alle MOLECOLE”.

2 – PESO CORPOREO UGUALE GRASSO
Il peso letto sulla bilancia è composto da varie componenti corporee:
– acqua – massa magra muscolare – grasso corporeo – ossa – visceri.
Pensare di ridurre il peso corporeo senza conoscere da quale componente anatomica sono stati eliminati i kg persi, è un errore.
Dimagrire vuol dire perdere solo grasso senza intaccare muscolo, ossa e acqua corporea. All’inizio di ogni recupero nutrizionale del peso corporeo occorre eseguire impedenziometria per conoscere volume e peso di queste componenti.
E’ un errore pensare il peso corporep in eccesso = grasso.
Spesso si accumula grasso per carenza di muscoli.
In queste condizione una sana alimentazione è necessaria, ma non sufficiente per dimagrire.
Il metro fornisce più informazioni della bilancia per la salute.Non è importante solo quanto grasso hai ma soprattutto dove esso è localizzato.
Il grasso addominale (sottocutaneo e viscerale) è il grasso più pericoloso.

Oggi la ricerca scientifica concentra la sua attenzione non solo sul peso corporeo, ma sulla composizione corporea personale, sulla distribuzione del grasso e sopratutto sulla SALUTE METABOLICA, definita come mantenimento della sensibilità all’insulina.

Perdere la sensibilità alla insulina vuol dire perdere la salute metabolica, vuol dire cadere nello stato di insulino resistenza. Per fare diagnosi di salute metabolica, consiglio di eseguire due analisi del proprio sangue:
1- glicemia
2- insulina, a digiuno.
Poi applicare indice H.O.M.A. (Homoeostasis model assessment).
Se il valore è superiore a 3, vuol dire che la persona si trova in uno stato di insulino resistenza.
In queste condizioni la persona avrà difficoltà a dimagrire, tenderà ad avere steatosi epatica e accumulo di grasso nell’addome. E nel tempo potrà cadere nel diabete mellito tipo 2.

Con stato di insulino resistenza è difficile dimagrire e ogni dieta ipocalorica è destinata al fallimento.
Occorre quindi controllare con una giusta alimentazione il valore della glicemia, insulina, lipemia dopo ogni pasto per poter recuperare la sensibilità all’insulina.

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Dott. Pierluigi Rossi
Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.
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