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Svegliarsi ogni due ore durante la notte, è patologia? No è normale perchè?

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La salute durante la notte
Durante la notte ci svegliamo ogni due ore circa.
E’ una esperienza che viviamo ogni notte.
C’è chi ritiene questi risvegli, insonnia.
Non e’ così.

Succede che il sonno è’ composto da un ciclo che ha un tempo di durata tra 90-120 minuti. Noi non comandiamo il sonno e la sua durata.
E’ l’ipotalamo, un centro nervoso cerebrale svincolato dalla nostra volontà a comandare il ritmo veglia-sonno.

Il ciclo del sonno é diviso in quattro fasi:
1- fase di sonno leggero,
2- fase intermedia
3- fase di sonno profondo
4- fase onirica.
Le fasi si susseguono l’una all’altra in questa sequenza e durano circa un’ora e mezza- due ore.
La durata di ciascuna fase è soggettiva.
Ogni notte questo ciclo si ripete di norma cinque volte.
Se ci si sveglia durante la fase intermedia o la fase di sonno profondo, il ciclo ricomincia daccapo.

Nel corso della prima metà della notte la fase predominante è quella del sonno profondo, più tardi subentra invece la fase onirica.
Il cervello sogna nella parte della notte che va verso la mattina.
La fase intermedia del sonno é la più importante.
In sua assenza non si attivano né la fase di sonno profondo né quella onirica.
Queste due fasi: sonno profondo e fase onirica sono fondamentali per avere un sonno ristoratore.

LA FASE ONIRICA La fase di sonno profondo, dura attorno a 20 minuti, é essenziale per la memoria razionale.

La fase successiva al sonno profondo é la più nota ed affascinante:
la fase REM “Rapid Eye Movement”, fase in cui gli occhi si muovono velocemente dietro le palpebre.
Il cervello nella fase onirica ha bisogno di un maggior apporto di ossigeno, il battito cardiaco aumenta.

Durante la fase onirica il nostro corpo é come se fosse paralizzato, serve ad impedirci di eseguire nella realtà i movimenti che effettuavano in sogno.
Una volta terminata la fase onirica, ci svegliamo e il ciclo del sonno ricomincia daccapo.
La fase onirica può essere anche breve ed allora non ricordiamo i sogni fatti.
Verso il mattino la fase REM ad alta intensità onirica si allunga, mentre la fase di sonno profondo si accorcia.

Ci sono sogni che sono ricordati, altri no. Si sogna a colori. Ricordare i sogni e’ indice di qualità del sonno ed e’ un indicatore di qualità della propria vita. Occorre dormire almeno 5 ore nelle 24 ore. Quando dormiamo, tutto il corpo, tutti gli organi “dormono”. Nel sonno l’ipotalamo unito al sistema nervoso autonomo domina e controlla il nostro corpo. Cioè c’e’ una altra “persona”, un “altro IO” che governa tutto il nostro corpo, a prescindere dalla nostra volontà. Noi non ricordiamo mai il momento esatto in cui perdiamo coscienza per cadere nel sonno. Purtroppo non conosciamo l’altro Io Biologico che abbiamo dentro di noi: il sistema nervoso autonomo svincolato dalla nostra volontà ma responsabile delle nostro funzioni vitali. Nel sonno la razionalità svanisce, e’ il tempo delle emozioni, dell’incoscio: la parte della mente umana che contiene desideri, pensieri, emozioni e ricordi che sono repressi o rimossi dalla coscienza, non soggetti al controllo della ragione.

ORMONE DEL SONNO
Esiste l’ormone del sonno: la melatonina, che si forma dalla trasformazione della serotonina, molecola ottenuta da un aminoacido: il triptofano.
Questo processo biochimico é sotto il controllo della vitamina D.
Chi ha carenza di vitamina D può avere insonnia.
Per avere la vitamina D circolante nel sangue, occorre assumerla nel tardo pomeriggio o a cena.

Ogni notte con il sonno e con il sogno viviamo una altra vita. La vita della notte quando la ragione scompare nel buio del sonno per lasciare tempo e spazio alle emozioni ai desideri alle paure che diventano immagini nel sogno.
Dormire e’ vivere una altra vita parallela.
Buona giornata in salute.

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Dott. Pierluigi Rossi
Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.
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