Il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni, la dirigente del settore bonifiche della Regione Toscana, Renata Caselli, l’amministratore delegato di Csai, la società che gestisce la discarica, Luana Frassineti, e Marinella Bonechi e Giampiero Mazzoni, rispettivamente presidente e amministratore di Tb, spa con sede a Firenze che opera dentro la discarica, nelle scorse settimane sono stati iscritti nel registro degli indagati
A tutti e cinque gli indagati, la procura di Firenze, competente per i reati di tipo ambientale, contesta l’inquinamento e la gestione abusiva di rifiuti.
Ai due “pubblici ufficiali”, cioè il sindaco Chienni e la dirigente Caselli, viene contestata anche un’omissione d’atti d’ufficio.
Lo scorso febbraio, proprio a seguito delle indagini di Arpat, CSAI ha stoppato la procedura di ampliamento. “In data 16 febbraio Csai – spiegava in una nota il gestore – ha inviato alla Regione Toscana la richiesta di sospensione del Paur, il Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale relativo all’ampliamento del sito di Podere Rota, in attesa di un piano di caratterizzazione approfondito che ricostruisca in modo puntuale la situazione relativa all’intera area. La società ritiene di aver svolto correttamente nel rispetto delle disposizioni vigenti la propria attività, tuttavia nell’ambito di una collaborazione con tutti gli enti coinvolti ha preferito richiedere una sospensione del Paur e rendersi pro attiva nella definizione del piano di caratterizzazione, che la società sta già predisponendo per la presentazione agli enti competenti”.