Segugio ritrova borsa rubata. Trentenne straniero irregolare ruba sei flaconi di profumo, denunciato

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La Polizia di Stato rinviene una borsa oggetto di un precedente furto e la restituisce alla legittima proprietaria e rintraccia l’autore di un furto presso l’esercizio commerciale SEPHORA di Corso Italia..

 Nella tarda sera di martedì 19 luglio, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, durante l’ordinario di servizio di controllo del territorio, riceve  la segnalazione del rinvenimento di una borsa abbandonata sul gretto di un torrente in secca.

L’uomo dice che, durante una passeggiata, il proprio cane   “fiuta ” la presenza di un oggetto ed effettivamente trova una borsa da donna contenente effetti personali. Immediatamente chiama  la Polizia a cui consegna  il materiale trovato.

Dopo diversi accertamenti esperiti dagli agenti della Volante riescono a rintracciare la proprietaria della borsa, la quale qualche giorno prima ne aveva denunciato il furto nei pressi di Villa Severi.

La signora torna  così in possesso dei suoi effetti personali   ringraziando   gli operatori della Questura.

Nella tarda mattina del 20 luglio arrivava su linea d’emergenza 112 la segnalazione di un furto di sei profumi per un valore commerciale di circa 800 euro presso l’esercizio commerciale “Sephora” di via Corso Italia.

Sul posto viene inviata immediatamente una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, che dopo aver assunto le prime informazioni e dopo aver visionato le immagini del sistema di videosorveglianza interno al locale, si portava alla ricerca dell’autore;  si tratta  di un uomo straniero, di carnagione scura con corporatura esile, di media altezza con indosso una camicia di colore giallo e nero e un pantalone di chiaro e largo.

Dopo aver attentamente perlustrato tutta l’area limitrofa all’esercizio commerciale, gli agenti della Volante rintracciano l’uomo all’interno di un bar in via Campo Marte, è un cittadino pakistano di anni 30 e irregolare sul territorio nazionale, riconosciuto senza ombra di dubbio da una delle commesse vittima del furto e denunciato a piede libero per il reato di furto e per la violazione delle norme in materia di immigrazione.

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