Nella prima serata di ieri i Carabinieri di Montevarchi sono intervenuti nel parcheggio di un supermercato di San Giovanni Valdarno, dopo una segnalazione sula presenza di un uomo che sta compiendo atti osceni pubblicamente.
Poco prima, infatti, era giunta una chiamata di emergenza alla Centrale Operativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno, in quanto una donna in macchina con la piccola figlia di 7 anni era stata avvicinata da un uomo di circa trent’anni che davanti le due si abbassava i pantaloni, mostrando i genitali.
Le urla della giovane donna, sconvolta dalla scena, hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che accorsi in suo aiuto, l’hanno convinta a richiedere l’intervento dei Carabinieri.
Sul posto convergono due pattuglie della Stazione Carabinieri di Montevarchi, giunti sul posto, i Carabinieri individuano e bloccano l’uomo, soccorono la donna in evidente stato di agitazione, prodigandosi poi nel placare gli animi di alcuni clienti del supermercato che, allertati dalle grida di aiuto della donna, sono accorsi e si satnno interfacciando nei confronti del fermato con toni decisamente alterati.
Prima che la situazione possa precipitare, i Carabinieri ccompagnano l’uomo in caserma, per approfondire l’accaduto.
Da una rapida ricostruzione dei fatti, emerge che il trentenne, in evidente stato di ebrezza alcolica, si era avvicinato all’autovettura occupata da una donna, la quale, avendo terminato di fare la spesa, si accingeva a ripartire dopo aver sistemato la piccola figlia di sette anni sui sedili posteriori dell’auto.
A quel punto l’uomo si avvicina al finestrino posteriore e dopo essersi calato i pantaloni, iniziava a toccarsi nelle parti intime davanti alla bambina.
La madre, accortasi del fatto, scende immediatamente dall’autovettura per mettere in sicurezza la figlia, gridando e chiedendo soccorso.
I clienti del supermercato intervenuti non hanno permesso all’uomo, ormai scoperto, di allontanarsi, in attesa dell’intervento demilitari.
Una volta in caserma, nel corso della compilazione degli atti e dell’espletamento degli accertamenti di rito, il trentenne da in escandescenze, e nel tentativo di non farsi identificare, oppone resistenza ai Carabinieri, sferrando dei colpi al volto di un militare.
A quel punto, gli uomini dell’Arma lo bloccano e lo arrestano per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Al termine dell’identificazione, l’aggressore è stato anche denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per atti osceni di fronte ad una minore.