Nella giornata del 23 luglio, agenti della Squadra Mobile della Questura di Arezzo, dopo celeri ed accurate indagini di polizia giudiziaria, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Arezzo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo di 69 anni accusato di aver ripetutamente compiuto atti persecutori nei confronti di una donna di 28 anni, dipendente di un centro commerciale di Arezzo.
L’attività d’indagine, è partita dalla denuncia sporta dalla donna, ha permesso di costruire un solido quadro probatorio a carico dell’indagato, il quale, dal mese di marzo del 2022, ha posto in essere nei confronti della donna plurime condotte di natura molesta e vessatoria.
La condotta del 69enne si si è evoluta ed aggravata nel corso del tempo, in una costante escalation di pericolosità: inizialmente, con appostamenti quotidiani, pedinamenti anche al di fuori dei luoghi di lavoro o tentativi di approccio di natura fisica; successivamente, in seguito ai dinieghi opposti dalla donna alle esplicite avances, l’uomo ha cominciato ad assumere atteggiamenti minacciosi, talvolta attraverso biglietti manoscritti apposti sull’auto della donna, fino ad arrivare a formulare reiterate e oltraggiose ingiurie e minacce in presenza dei colleghi di lavoro, che, resisi conto della gravità della situazione, si erano prodigati per tutelarla.
Nella 28enne si generato grave stato d’ansia, costretta a modificare le proprie abitudini di vita e ad utilizzare degli accorgimenti specifici, proprio per evitare gli spiacevoli incontri con il suo stalker, fino al marzo del 2022 a lei sconosciuto.
L’indagato non è nuovo a comportamenti del genere: a suo carico risultano già due condanne per atti persecutori, con le stesse modalità e sempre nei confronti di donne che lavoravano all’interno di esercizi commerciali.
La ricostruzione effettuata dagli inquirenti ed i solidi elementi raccolti a carico dell’uomo hanno determinato l’Autorità Giudiziaria procedente ad emettere un’ordinanza cautelare di applicazione degli arresti domiciliari; l’uomo è stato tratto in arresto da parte della Squadra Mobile e condotto presso la propria abitazione.