Il fatto è accaduto alcuni giorni fa ma è stato reso noto solo oggi dalla questura di Arezzo.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Arezzo, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, hanno arrestato un cittadino di trentotto anni, di origine cubana, responsabile di avere, pochi giorni fa, cosparso di acetone la compagna e averle poi dato fuoco mentre la donna dormiva.
L’uomo, dopo una lite e per cause in corso di accertamento, ha compiuto il gesto in piena notte ed ha subito dopo provveduto allo spegnimento delle fiamme propagatesi, riconducendo l’atto ad un banale scherzo.
Sul posto nella notte di domenica scorsa, 11 settembre, erano intervenuti gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, allertati da personale del 118, arrivato presso l’abitazione a seguito di una richiesta di aiuto da parte della figlia della donna.
Questa infatti, percependo un forte odore di bruciato ed avendo notato delle bruciature sul corpo della madre, aveva richiesto l’intervento del personale sanitario e, poi, delle forze dell’ordine.
Il tempestivo intervento ha evitato quindi conseguenze peggiori; la donna, trasportata in Pronto Soccorso, dopo le cure del caso,è stata dimessa dall’Ospedale San Donato di Arezzo con una prognosi di 10 giorni, la donna ha riportato ustioni all’altezza di una spalla e di un orecchio.
L’uomo, già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova al servizio sociale, a seguito del provvedimento di sospensione della citata misura, è stato quindi tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Arezzo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.