Le elezioni politiche hanno indubbiamente scombussolato il quadro politico aretino.
Il sindaco Ghinelli, nell’intervista al Corriere Aretino, cerca di mettere una pezza alla sua posizione politica alquanto delicata, essendo restato un po’ orfano politicamente anche se lui insiste a dire che è “civico” ma la sua OraGhinelli sembra non esistere quasi più.
Forse è proprio in vista di possibili candidati alla carica di primo cittadino, essendo lui alla seconda legislatura, che ha provato a spingere la sua protetta, Lucia Tanti, quella che lo ha coperto in tante sue scappatelle americane, dichiarando:
“Lucia Tanti esce enormemente rafforzata da questa esperienza.
Non ha perso nulla della sua caratura, il risultato che ha conseguito è anzi strabiliante se si considerano i trenta giorni di tempo in cui questa formazione politica è stata messa in campo. Un movimento centrista, moderato e anche trasversale, che raccoglie molti amministratori, può avere un futuro, perché chi amministra gli enti locali, si sa, è più a contatto con il territorio e con le istanze dei cittadini”
DIMENTICANDO, però, il risultato ottenuto da Noi Moderati dello 0,89 al Senato e 1,55 alla Camera.
In realtà chi ha posto una seria “opa” a Palazzo cavallo è SuperMario Agnelli che dall’alto del suo 30,21% contro i risultati ad una cifra della Lega, si è proposto come il vero successore a Ghinelli, dichiarando in un suo post che avrebbe seguito attentamente non solo le questioni della Valdichiana ma anche le “questioni aretine”.
Un risultato che lo ha posto all’attenzione anche dei vertici della Lega.
Bisogna riconoscere che le attività anche culturali a Castiglion Fiorentino fanno invidia a quelle di Arezzo, forse perché lui è sempre presente, anche fisicamente, certo, abbastanza piacione, molto social, che non si collega solo in “remoto” come fa il nostro Ghinelli.
Ci sarà, però, da superare le perplessità di Fratelli D’Italia che naturalmente vorrebbero mettere a frutto i risultati ottenuti anche ad Arezzo.
Chissà se per le prossime elezioni comunali il centro sinistra darà qualche segnale di vita.
Ghinelli avrebbe una sua naturale continuazione politica allorquando futuro sindaco diventasse Agnelli.