Nonostante tutti i discorsi sul risparmio energetico, stamani alle ore 12, nel centro storico di Arezzo, da via Aurelio Saffi, sotto il porticato della scuola di via Cavour, a via Fioraja e dintorni, tutti i lampioni erano accessi.
Un aretino ha urlato: eh, tanto la bolletta se paga noi!.
Ghinelli, se per caso non sei in America, sarà meglio che tu spenga la luce, perché di questi tempi le bollette possono essere pesanti.
No, c’è, ma scontento, tanto da farGli ombra la merce multicolore che, con semplicità, stava di fuori a una botteghina di Borg’unto. Un “invito” dei Vigili urbani a metter dentro – che ha visto coinvolti anche gli altri tre o quattro commercianti lì all’angolo del pozzo di piazza Grande – pare infatti sia stato da Lui ordinato… Così fosse, qualcuno potrebbe ritenersi in diritto di chiamarlo sopruso, specie in confronto a quanto (non) succede sotto le Logge. Ma potrebbe anche trattarsi di un pensar male…