Dopo il suicidio perfetto contro il Ponsacco dovuto all’errore di posizionamento del portiere Viti in un’azione innocua l’Arezzo ci riprova.
Questa volta è Trombini a combinare il guaio al 24’ del 1° tempo quando avrebbe tutto il tempo per passare la palla ad un compagno invece tergiversa ed “attende” Frati per tentare di superarlo in dribbling ma l’attaccante labronico gli prende la palla e lo costringe al fallo. Rigore e rosso per il portiere ineccepibili.
Indiani è costretto alla sostituzione, esce Convitto, per fare entrare Viti.
Lo stesso Frati batte la massima punizione.
Palla a destra e Viti a sinistra.
Livorno in vantaggio ed Arezzo con un uomo in meno.
L’Arezzo, che aveva iniziato molto bene, non ci mette molto a riprendersi e continuare nell’incessante ricerca, almeno, del pareggio.
La squadra di Indiani si dimostrerà per tutta la partita nettamente superiore al Livorno ma per arrivare al goal del pareggio serve un altro rigore.
Al 21’ della ripresa è Diallo che si invola verso la porta avversaria e supera Fogli che lo stende.
Rigore, netto anche in questo caso, e giallo per il portiere.
Settembrini va alla battuta.
Anche qui si ripropone il “già visto” contro il Ponsacco con il capitano che si fa respingere la palla ma poi è lesto ad arrivare per primo sulla ribattuta e pareggiare.
Gli amaranto continuano sino all’ultimo secondo utile a cercare il goal vittoria ma la gran mole di gioco espressa non da i frutti sperati.
I padroni di casa devono accontentarsi di un misero punticino contro un Livorno che il blasone, almeno oggi, lo ha fatto vedere solo nel nome e nei 650 tifosi al seguito.
La squadra si è dimostrata poca cosa in confronto ad un Arezzo che fa in autonomia ciò che agli avversari non riesce, mettere la palla nella propria porta.
La squadra di Indiani è parsa nettamente superiore e conferma che sarà unica arbitra del proprio destino.
Certo stasera in testa alla classifica l’Arezzo non è più solo ma in compagnia della Pianese, ma il campionato è ancora lungo.
Con questo non ci dobbiamo illudere che tutto sia perfetto.
In avanti serve un attaccante che abbia il “fiuto del goal”.
E poi nelle ultime tre partite contro Ponsacco, Città di Castello e, oggi, Livorno si sono sbagliati altrettanti rigori.
Ma la reazione c’è stata e l’Arezzo ha, una volta di più dimostrato di avere tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo promozione.
Però le carte devono essere giocate bene e gli erroracci delle ultime due gare interne non si devono più ripetere.
Marco Rosati
Arezzo-Livorno azioni salienti, tabellino: (Ufficio StampaS.S. Arezzo)
90′ + 5′ – Termina il derby. L’Arezzo recupera lo svantaggio e con l’uomo in meno riprende il Livorno con Settembrini.
90′ – Saranno cinque i minuti di recupero.
86′ – Sono saltati tutti gli schemi. Arezzo che prima con Zona poi con Poggesi ha cercato il gol con gli esterni senza trovare la porta.
85′ – Dentro Forte per Settembrini.
81′ – Arezzo che attacca a testa bassa.
76′ – Angolo per l’Arezzo per poco Boubacar non trova il raddoppio.
71′ – Sponda di Diallo, Bramante da fuori area manca di poco il bersaglio.
68′ – Entra Boubacar per Pattarello.
66′ GOL AREZZO: Fogli respinge ma Settembrini pareggia sulla ribattuta.
65′ RIGORE: Diallo atterrato in area da Foglia. Stessa occasione del primotempo ma solo giallo per l’estremo difensore
61′ – Viti respinge il tiro di Frati da posizione defilata.
54′ – Fuori Luci per Bruzzo. Arezzo costantemente all’attacco, Livorno chiuso nella propria metà campo con l’uomo in più.
48′ – Arezzo all’attacco nonostante l’uomo in meno.
46′ – Squadre in campo per la ripresa. Esce Pericolini per Poggesi.
45′ + 3′ – Arezzo sotto di un gol all’intervallo contro il Livorno.
45′ + 2′ – Cross di Pattarello, Castiglia di testa non trova la porta.
45′ + 1′ – Pattarello dal limite su sponda di Castiglia calcia alle stelle.
45′ – Tre minuti di recupero.
44′ – L’Arezzo chiude in attacco questo primo tempo.
37′ – Pattarello su assist di Diallo entra in area e cade trattenuto da un avversario. L’Arezzo chiede il rigore, l’arbitro lascia correre.
32′ – La punizione di Settembrini è respinta dalla barriera.
31′ – Diallo conquista una punizione dal limite dell’area.
27′ GOL LIVORNO: Frati spiazza Viti.
26′ – Esce Convitto per Viti.
24′ ESPULSO: Trombini espulso per fallo su Frati. L’estremo difensore aveva sbagliato il controllo sul pressing dell’attaccante livornese. Arezzo in dieci e rigore per il Livorno.
20′ – Buoni ritmi. Livorno che prova a puntare sulle ripartenze, Arezzo che cerca il fraseggio per andare al tiro.
14′ – Contropiede Arezzo: Pattarello entra in area e conquista un angolo.
7′ – Punizione Arezzo: Zona ci prova dal limite, palla che arriva a Diallo che però è in fuorigioco.
2′ – Buona partenza dell’Arezzo che con Diallo particolarmente vivace creano due primi pericoli dalle parti di Fogli.
1′ – Inizia la partita. Confermati gli schieramenti.
AREZZO (4-3-3): 1 Trombini; 23 Pericolini (1′ st 15 Poggesi), 17 Lazzarini, 6 Polvani, 20 Zona; 18 Damiani, 21 Castiglia (19′ st 16 Bramante), 8 Settembrini (40′ st 14 Forte); 10 Pattarello (23′ st 9 Boubacar), 19 Diallo, 7 Convitto (26′ pt 22 Viti).
A disposizione: 5 Bianchi, 11 Gaddini, 13 Bruni, 25 Dema.
Allenatore: Paolo Indiani.
LIVORNO (3-5-2): 1 Fogli; 3 Fancelli, 29 Russo, 33 Karkalis; 19 Zanolla (38′ pt 45 Bruno), 44 Cretella, 14 G.Neri, 8 Luci (9′ st 68 Bruzzo), 16 Lucarelli (15′ st 5 Giampà); 18 Frati (43′ st 7 Torromino), 98 Lo Faso (30′ st 21 Neri F.).
A disposizione: 12 Bettarini, 6 Bontempi, 10 Vantaggiato, 23 Belli.
Allenatore: Lorenzo Collacchioni.
ARBITRO: Filippo Colaninno di Nola (Alessandro Gennuso di Caltanissetta – Vincenzo Russo di Nichelino).
RETI: pt 27′ Frati; st 21′ Settembrini.
Note – Spettatori: 4.500 (3.578 paganti e 922 abbonati). Recupero: 3′ + 5′. Angoli: 12-0. Ammoniti: pt 8′ Zanolla, 19′ Damiani, 34′ Zona; st 20′ Fogli, 36′ 14 G.Neri, 38′ Cretella. Espulsi: al 24′ pt Trombini per chiara occasione da gol.