Statistiche Aci-Istat su incidenti stradali: le strade aretine sono pericolose

Solo Firenze e Pisa presentano situazioni più gravi. Dal confronto con il 2019 ne scaturisce una diminuzione degli incidenti e dei feriti (946 e 1.273, -9% rispetto al 2019), ma un aumento dei morti (20, +5% sul 2019)

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Dal rapporto con Istat: nel 2021 946 incidenti,1273 feriti e 20 morti.

L’indice di mortalità – numero dei morti per 100 incidenti- è 2,11, più alto rispetto alla media nazionale (1,89).

La maggior parte degli incidenti avviene lungo le strade urbane, provocando 532 feriti (il 41,8% del totale) e 6 morti (30%).

Esludendo la rete autostradale, le conseguenze più gravi avvengono a seguito di incidenti avvenuti sulle strade extra-urbane (3,5 morti ogni 100 incidenti).

La situazione lungo i tratti autostradali della provincia è in peggioramento: nel 2021 si sono verificati 57 incidenti e 3 morti (tasso di mortalità del 5,3%), contro 47 e una sola vittima del 2019 (2,1%).

I giorni più pericolosi sono quelli del fine settimana con 12 morti (60% del dato complessivo annuale).

La fascia oraria con maggior densità di incidenti e morti è quella dalle 10 alle 17 con 518 incidenti e 10 morti (55% e 50% dei totali).
Quanto alle vittime della strada, sono in maggioranza tra i 30 e 54 anni e oltre i 65 (7 e 6 morti).

Non diminuiscono le vittime tra i giovani tra i 18 e 29 anni.

Le cause degli incidenti mortali possono essere ricondotte all’alta velocità, alla guida distratta, al mancato mantenimento della distanza di sicurezza e allo scarso rispetto dei segnali (86% dei sinistri con vittime).

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