Slitta l’udienza civile che era in programma per il 7 marzo.
I genitori di Martina Rossi, la studentessa genovese morta cadendo dal terrazzo di un hotel in Spagna il 3 agosto 2011, hanno chiesto un milione di euro di risarcimento.
La richiesta è stata presentata al tribunale civile di Arezzo.
I difensori di Albertoni e Vanneschi, intanto, hanno citato in una causa civile la catena alberghiera di Sant’Ana di Palma di Maiorca in cui è avvenuta la tragedia.
«I nostri assistiti – spiegano gli avvocati Tiberio Baroni e Stefano Buricchi – sono stati giudicati per il tentativo di violenza e non sulla morte.
A questo punto, dal momento che non c’è un giudicato, occorre ricostruire i fatti e capire se l’hotel avesse i requisiti necessari di sicurezza tali da impedire la caduta di Martina o di qualsiasi altro ospite, vuoi per malore, vuoi per sfuggire da qualcosa, vuoi per suicidarsi.
Va stabilito, insomma, se il balcone fosse o meno a norma».
I legali hanno chiesto e ottenuto dal giudice Fabrizio Pieschi che venissero chiamati in causa anche l’hotel spagnolo nel quale avvenne la tragedia e la catena che ne è proprietaria.