L’Arezzo si impone nella difficilissima trasferta di Ponsacco e mantiene la testa della classifica.
Se già giocare in quello che, affettuosamente, i tifosi di casa chiamano “il pollaio” non è facile le condizioni climatiche di oggi vi hanno messo sopra il carico da 11.
Ma l’Arezzo ha tirato fuori gli artigli, ha messo da parte il fioretto, le belle giocate ed ha badato al sodo.
Grinta, agone sportivo, fatica .. tanta fatica per giocare su un campo al limite della praticabilità.
Gli uomini di Indiani si sono adattati alle circostanze ed hanno dominato anche il fango, il vento e la pioggia.
Già nel primo tempo gli amaranto avevano avuto buone occasioni rischiando pochissimo. Palla avanti e lanci lunghi quello che permetteva il terreno e ciò che hanno messo in pratica gli aretini.
Nella ripresa i cambi, da una parte e dall’altra si rendono indispensabili perché il campo pesante fiacca un po’ tutti.
Tra i nuovi entrati c’è Cantisani arrivato ad Arezzo nel mercato di gennaio e sino ad oggi sempre entrato dalla panchina.
Al giovanissimo 2004, proveniente dal Crotone, bastano pochi minuti per diventare il mattatore di giornata.
Al 29’ viene servito da Lazzarini, supera e il portiere avversario e segna il goal che consegna la vittoria agli ospiti.
L’Arezzo tiene bene il campo sino al termine ed ottiene la sua quarta vittoria consecutiva mantenendo così i due punti di vantaggio sulla Pianese anch’essa vincente in trasferta.
Precipita invece a 10 lunghezze il Poggibonsi sconfitto dal Ghivizzano Borgo ed altri due punti li perde il Livorno che non approfitta della doppia superiorità numerica ed impatta 1 ad 1 a Grosseto.
Per l’Arezzo Ponsacco era un test fondamentale per la corsa alla promozione e la squadra di Indiani lo ha superato alla grande fugando tutti i dubbi che si erano palesati dopo la sconfitta di Terranuova.
La strada è tracciata e l’Arezzo dovrà percorrerla facendo attenzione a non cadere nelle trappole che ancora il campionato gli presenterà.
MOBILIERI PONSACCO (4-3-1-2): 1 Pagnini (38′ st 12 Sbrana); 2 Lici, 5 Martucci, 6 De Vito, 3 Rossi (36′ st 14 Macchi); 4 Fratini, 7 Marcucci (36′ st 17 Calvigioni), 8 Bardini (40′ st 20 Bertolini); 10 Remorini; 9 Bellucci (9′ st 19 Nieri), 11 Mencagli.
A disposizione: 13 Patronelli, 15 Zaccagnini, 16 Turini, 18 Calosi.
Allenatore: Francesco Bozzi.
AREZZO (4-3-3): 1 Trombini; 23 Pericolini (25′ st 19 Cantisani), 4 Risaliti, 6 Polvani, 15 Poggesi; 8 Settembrini (36′ st 3 Pretato), 18 Damiani, 21 Castiglia; 9 Persichini (1′ st 24 Foglia), 28 Gucci, 10 Pattarello (25′ st 17 Lazzarini).
A disposizione: 22 Viti, 7 Convitto, 14 Arduini, 16 Bramante, 20 Zona.
ARBITRO: Stefano Striamo di Salerno (Roberto Meraviglia di Pistoia – Filippo Pignatelli di Viareggio).
RETI: st 30′ Cantisani.
Note – Spettatori: 300 circa. Recupero: 2′ + 5′. Angoli: 1-5.