La produzione del cibo sta diventando una nuova categoria sociale – economica che genera differenza tra le persone. Si sta affermando sempre di più la produzione del cibo senza terra come la carne sintetica, le farine degli insetti, le migliaia di prodotti alimentari ultra processati da parte dell’industria e della tecnologia.
Ma se guardiamo agli attuali allevamenti intensivi degli animali stabulati all’interno di grandi stalle, e’ produrre carne e derivati senza terra.
Scrivo oggi sul modello di allevamento aperto, fuori dalle stalle.
Si chiama grass fed: allevamento solo con erba e fieno.
Prima scrivo una riflessione di biochimica nutrizionale e poi espongo la mia ricerca sulla qualità nutrizionale della carne ottenuta da animali grass fed.
Ho scritto più volte che si può vivere in salute anche senza mangiare carne.
Lo confermo. Iniziamo.
LA QUALITÀ MOLECOLARE DEGLI ALIMENTI
La qualità molecolare esprime la composizione in molecole alimentare degli alimenti e condiziona la salute metabolica ed immunitaria del nostro organismo.
Sto conducendo una ricerca sugli acidi grassi contenuti nelle carni di animali allevati in modo intensivo e stabulati (in stalla)e nei prodotti alimentari derivati da questi animali.
Le analisi di laboratorio condotte su carni e derivati mi indicano una presenza elevata di acidi grassi saturi a catena lunga (acido palmitico, stearico, miristico).
La presenza e la quantità di questi acidi grassi sono condizionate dalla alimentazione data agli animali.
Noi mangiamo ciò che gli animali mangiano.
L’eccesso giornaliero di acidi grassi saturi, in particolare acido palmitico, può causare infiammazione negli organi del nostro organismo e insulino resistenza.
E’ la qualità degli acidi grassi alimentare a determinare la nostra salute metabolica ed immunitaria.
Dobbiamo alzare la nostra attenzione sulla qualità e sicurezza degli alimenti che mangiamo ogni giorno.
Ritengo che sussista una netta rottura tra la attuale produzione agro-alimentare e la tecnologia alimentare usata nella gestione degli alimenti commerciali e la fisiologia del corpo umano.
L’eccesso degli acidi grassi saturi a lunga catena e’ accompagnato da un eccesso di acidi grassi omega 6, in grado di sviluppare nelle nostre cellule molecole infiammatorie come dosi elevate di acido arachidonico.
Gli effetti della dose alimentare introdotta ogni giorno con gli alimenti ottenuti da animali allevati in modo intensivo e stabulati colpiscono persone magre, normopeso ed obese, ad ogni età’.
Questi acidi grassi saturi a lunga catena e omega 6 entrano nella costituzione delle membrane delle nostre cellule, alterando la loro funzione.
Ma cambiare si può !
ALLEVAMENTI GRASS FED (erba, fieno, fuori dalle stalle).
Sto facendo ricerca su carni e alimenti derivati da animali allevati allevati con metodo “grass fed”.
Il termine Grass Fed, significa l“nutrito all’erba”, è diventato negli ultimi anni un termine sempre più popolare nel comparto della produzione di carni bovine.
La tecnica di alimentazione Grass Fed viene attualmente utilizzata per la produzione di animali alimentati con una dieta quasi esclusivamente a base di erba, ad eccezione del latte consumato prima dello svezzamento.
Gli animali infatti non possono essere alimentati solo con cereali o sottoprodotti e devono avere accesso continuo al pascolo.
Sono animali erbivori.
Per Grass Finished si intende invece la produzione di animali che hanno raggiunto la maturità fisica e che sono nutriti con erba nella fase di ingrassamento finale.
Il finissaggio all’erba ovviamente determina un inevitabile prolungamento dei tempi di ingrassamento e di sviluppo di grasso di copertura e intramuscolare. Il processo richiede in genere da 24 a 36 mesi rispetto ai 16-18 mesi per i bovini allevati secondo natura.
Le analisi che sto realizzando su campioni di carne e di alimenti derivati da animali allevati con metodo grass fed indicano una netta riduzione di acidi grassi a catena lunga e di omega 6.
Occorre pensare che cambiare nella produzione agro-alimentare si può.
Scriverò ancora sulla qualità e sicurezza degli alimenti che ogni giorno mangiamo e compriamo nel supermercato.