Sono state sei serate frizzanti in piazza Cesare Battisti di Badia al Pino.
La compagnia teatrale I Racimolati hanno organizzato anche quest’anno una rassegna di teatro amatoriale, vivacizzando, tra risate e ricordi, il piccolo borgo.
Facendo parte della giuria ho potuto conoscere una realtà popolare che non è scontato trovare altrove.
Mi raccontano che tutto è cominciato per gioco, 20 anni fa, quando, per la festa della mamma, furono spinti da alcuni figli a preparare, questa volta, loro, gli adulti, una recita.
Accettarono la sfida e furono così contenti che crearono quella che sarebbe stata la compagnia teatrale dei Racimolati.
A questo punto, dopo gli spettacoli, tra un piatto di panzanella e deliziosi dolcetti preparati sempre dalle donne della compagnia, i ricordi si snocciolano e ti fanno capire come certe realtà permettano un consolidamento sociale ed umano che rischiamo di perdere in altri contesti urbani.
Hanno recitato la Compagnia Teatrale Silenzioassenzio di Arezzo, poi la compagnia Avanti tutta, sempre di Arezzo, l’associazione teatrale Il Carro di Corciano, il Teatrodeisoci di Bibbiena e la Filodrammatica la Fraschetta di Bucine.
L’ultima sera, fuori concorso, si sono esibiti proprio I Racimolati in “Il diavolo li fa e poi li accoppia!”.
E dobbiamo veramente ringraziarli perché come diceva Victor Hugo:
“Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra.
Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.”
