Due ladre seriali fermate dai carabinieri

0
428

I Carabinieri della Stazione di Cavriglia hanno ricostruito ben 10 furti, sottoponendo al vaglio dell’Autorità Giudiziaria gli elementi indiziari raccolti a carico di due donne sospettate.

Le indagini, infatti, hanno riguardato ben dieci distinti delitti contro il patrimonio, commessi a Montevarchi (5 episodi), Cavriglia (3 episodi), San Giovanni Valdarno (1 episodio) ed Arezzo (1 episodio), nel periodo ricompreso tra il 2 marzo ed il 23 maggio di quest’anno.

Dei casi ricostruiti, in ben 7 circostanze l’Autorità Giudiziaria ha riconosciuto sussistente la gravità indiziaria in capo ad una o ad entrambe le indagate.

Tra i tanti casi presi in considerazione e passati sotto il microscopio dei Carabinieri e dell’Autorità Giudiziaria, se ne possono ricordare, per motivi diversi, almeno due:
quello che ha in concreto condotto all’irrogazione dell’odierna misura cautelare, ha avuto teatro a Cavriglia.

Un 50enne valdarnese, trovandosi di passaggio in località Bellosguardo, aveva lasciato l’auto parcheggiata in un’area adiacente agli impianti sportivi della zona.
Scendendo, non aveva fatto caso di aver lasciato all’interno del veicolo il proprio zaino.
Non appena aveva fatto ritorno, l’amara scoperta: finestrino rotto e nessuna traccia dello zaino con svariati oggetti di valore, tra cui documenti, carte di credito, beni materiali di vario genere e denaro in contanti, oltre ad un buono di un’agenzia viaggi di 550 euro.

I militari si erano immediatamente attivati, anche perché uno di loro, trovandosi per caso nella zona (ma non sapendo ancora, in quel momento, che era stato commesso un reato), aveva notato la presenza in loco delle due indiziate in una fascia oraria compatibile con quella del furto.
Gli stessi Carabinieri, in seguito, avevano richiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione locale, in esecuzione del quale avevano rinvenuto la totalità della refurtiva, ad eccezione del denaro contante.

Un altro episodio fu particolarmente eclatante, ed ebbe luogo in un Centro Commerciale di Montevarchi. Qui, un Carabiniere libero dal servizio, mentre si trovava a fare la spesa, si accorgeva dell’azione predatoria perpetrata da parte di una delle indagate, in danno di un’anziana, che tutto si aspettava, quel giorno, tranne che di essere derubata.

E invece, le è bastato un momento di distrazione: un attimo in cui si è chinata per vedere un articolo su uno scaffale dei casalinghi, e la ladra ha subito approfittato del frangente, agguantando il suo borsello – in quel momento appoggiato incustodita sul carrello – e disperdendosi furtivamente tra la folla, per poi scappare a bordo di un’auto.

Il Carabiniere, non persosi d’animo, a bordo della propria macchina privata si metteva all’inseguimento della fuggitiva, che dopo pochi minuti veniva intercettata e bloccata. Addosso alla ladra veniva immediatamente rinvenuto quanto oggetto di furto, che era successivamente restituito alla legittima proprietaria.

l’Autorità Giudiziaria di Arezzo ha emesso la misura cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla Polizia Giudiziaria, notificata alle indagate.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui