Nel quadro dei servizi preventivi di contrasto ai reati predatori e più in generale di opposizione alla criminalità diffusa, i Carabinieri della Compagnia di Arezzo, nelle giornate della “Fiera del Mestolo” hanno svolto una serie di controlli sia alla circolazione stradale, che all’interno delle piazze o aree pedonali e nei parchi pubblici della città.
Complessivamente nei tre giorni di evento sono state impiegate nella vigilanza discreta e suddivise in vari turni, ben quindici pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni Carabinieri.
I militari a piedi ed in macchina hanno identificato 206 persone italiane e straniere, provenienti da diverse località della penisola.
Il pattugliamento capillare disposto dal Comando Provinciale nel pomeriggio dell’11 settembre ha portato all’arresto di un uomo quarantenne per furto aggravato.
Il fatto, a metà pomeriggio un equipaggio della Sezione Radiomobile bloccava in flagranza di reato un uomo, ampiamente noto per reati contro il patrimonio.
Il soggetto all’interno di un esercizio commerciale, approfittando della momentanea distrazione di una donna si appropriava di uno smartphone, custodito nella borsetta.
I militari, nel corso del servizio perlustrativo, notano l’uomo allontanarsi velocemente dall’ esercizio commerciale, inseguito dalla vittima e pertanto, decidono di bloccarlo; per capire cosa stesse succedendo e conseguentemente recuperata la refurtiva, che subito viene restituita al legittimo proprietario.
L’arrestato, di concerto con la procura di Arezzo trattenuto presso la camera di sicurezza dell’Arma locale in attesa del rito direttissimo dinnanzi al giudice, che convalidava l’arresto e dispone la misura cautelare del divieto di dimora in questa provincia.
In linea generale, grazie anche all’attenta vigilanza dei reparti dell’Arma impegnati, la fiera che ha visto la presenza di tanta gente in città, si è svolta in una cornice di tranquillità.