Sansepolcro: vendevano cellulari contraffatti denunciati in tre

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Il giorno 11 settembre 2023 alle ore 13:30 circa, nel corso di un servizio di Vigilanza Anticrimine e di Controllo del Territorio, gli agenti dell’Ufficio Anticrimine e della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Sansepolcro hanno identificato e denunciato in stato di libertà tre cittadini rumeni, maggiorenni, senza fissa dimora in Italia che si sono resi responsabili della vendita di merce contraffatta in questo centro cittadino.

L’attività di p.g. è iniziata con l’individuazione di un’autovettura di grossa cilindrata con targhe rumene a bordo della quale c’erano tre uomini i quali, una volta parcheggiata l’auto in zona Porta Fiorentina, scendono dalmezzo e a piedi, dividendosi, si incamminano verso il centro.

Gli agenti in abiti civili, insospettiti dal loro atteggiamento deciddono di monitorare a distanza uno dei tre uomini per appurarne le intenzioni.
L’uomo una volta imboccata via Aggiunti la percorre fermandosi ripetutamente in prossimità delle attività commerciali, presentie dall’esterno guarda verso l’interno dei negozi come a cercare qualcuno o qualcosa.
Giunto poi di fronte al bar Kebab entra e dopo pochi istanti esce e continua a camminare in direzione Porta Romana.

A questo punto gli operatori dell’Ufficio Anticrimine prendono contatti con il proprietario e alcuni avventori del  bar dai quali vengonoa conoscenza che l’uomo aveva cercato di vendere, un iphone.
A seguito dell’informazione gli agenti decidono di procedere nel fermare e controllare i tre con l’aiuto del personale della Squadra Volanti, precedentemente allertati e posizionati.

I tre uomini  controllati di ritorno all’autovettura ed identificati per M. A-I. di anni 23 cittadino rumeno, M. A-W. di anni 39 cittadino rumeno e M. L. di anni 25 cittadino rumeno (gli ultimi due sono fratelli).
Sottoposti a perquisizione personale estesa al veicolo vengono trovati in possesso, nella disponibilità di ognuno di loro, di 3 telefoni marca Apple modello iPhone 14 Pro Max in apparenza originali ma poi risultati contraffatti.

I tre  accompagnati presso gli Uffici del Comm.to di P.S. di Sansepolcro dove vengono deferiti in stato di libertà, all’A.G. competente, per  ricettazione.

Il M. A-I. risultava avere già una segnalazione di Polizia del 03.09.2023 da parte dell’UPG-SP di Asti per “ricettazione”; anche in quell’occasione era stato fermato perché stava tentando di vendere un telefono contraffatto.

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