Il Questore di Arezzo, Maria Luisa Di Lorenzo, ha sospeso ancora una volta, da oggi e per quindici giorni la licenza di somministrazione di alimenti e bevande di un bar del Corso Italia ad Arezzo.
Il provvedimento di sospensione dell’attività è stato adottato a seguito di un grave episodio di violenza avvenuto nella nottata di domenica scorsa 8 ottobre appena fuori del pubblico locale, dove due ragazzi, un uomo ed una donna, rimastii feriti, rispettivamente al torace e alla mano riportando prognosi di 15 e 10 giorni, con un coltello da parte di un altro giovane.
A seguito della ricostruzione dei fatti avvenuta grazie alle informazioni assunte dal personale delle Volanti intervenuto sul posto, è emerso che le persone coinvolte, feriti, aggressore e testimoni: tutti avventori del suddetto locale in cui qualche ora prima si erano ritrovati, taluni per festeggiare il compleanno di colui che poi si è rivelato l’aggressore, mentre altri per trascorrere come di consueto la serata.
Purtroppo, nel corso della festa si sono creati momenti di tensione e discussioni che hanno coinvolto anche la barista, poi sfociati nell’episodio di violenza.
L’ordine del Questore trova la sua motivazione nell’esigenza di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, in modo da garantire un’immediata tutela della collettività mediante l’emanazione del provvedimento di sospensione dell’autorizzazione, il cui ritardo potrebbe ulteriormente pregiudicare gli interessi pubblicistici.
Inoltre, il provvedimento mira anche a privare persone gravate da pregiudizi di polizia, o che comunque possono arrecare una turbativa all’ordine pubblico o alla pacifica convivenza sociale, di un luogo di abituale aggregazione.