Vedere, ogni tanto accoppiate, le civette dei due giornali aretini, nonostante titoli cruenti, ci fa sobbalzare.
Sarà la concorrenza, ma nel leggerle insieme sembrano uccise quattro persone, madre e figlia, compagna e suocera
In quella della Nazione sembra che dal massacro l’Arezzo (la squadra di calcio) si sia salvata all’ultimo minuto!
Inoltre risulta imprudente scrivere che il figlio della vittima e della nonna sia “sollevato”.
Ma si sa, lo squittio delle civette porta male!