Nella mattina di mercoledì 3 gennaio 2024, è stato eseguito un blitz nel comune di Castiglion Fiorentino, più precisamente nell’area del castello di Mammi.
Il sequestro è stato effettuato in seguito a un’attività di indagine condotta dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Arezzo e dal nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze.
L’attenzione degli investigatori è stata richiamata da interventi eseguiti da privati in una proprietà recentemente acquisita, situata all’interno dei resti delle mura del castello medievale.
Già nei giorni precedenti erano stati presentati esposti riguardo alla regolarità di tali interventi, i quali sembravano invasivi e impattanti sul sito storico di notevole valore culturale.
Tra le ipotesi di reato che stanno ora al centro delle indagini, c’è la questione del movimento terra, delle pietre dei muri rotolate e, ancor più preoccupante, dell’interramento di rifiuti, tra cui si menziona anche la presenza di materiale potenzialmente pericoloso come l’eternit.
Tutte queste ipotesi dovranno essere accuratamente dimostrate dagli inquirenti, considerando l’importanza del luogo in questione, caratterizzato da un elevato valore paesaggistico e culturale.
Il castello, costruito nel medioevo per contenere l’espansione di Castiglion Fiorentino da parte di Arezzo, rappresenta un patrimonio storico che richiede particolare attenzione e salvaguardia.