In una recente operazione condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, un giovane ventiseienne di origini albanesi è stato arrestato a Montevarchi per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno, nell’ambito dei controlli finalizzati a contrastare i reati legati agli stupefacenti, hanno individuato e fermato il sospettato nel pieno centro abitato di Montevarchi. La sua presunta attività criminale è stata scoperta quando ha cercato di evitare il controllo delle forze dell’ordine cambiando strada alla loro vista.
Durante la perquisizione personale, sono state trovate cinque dosi di cocaina e due dosi di hashish, accuratamente confezionate in bustine di cellophane, pronte per essere cedute. Successivamente, le indagini si sono estese all’abitazione del giovane, dove sono emersi ulteriori indizi di spaccio. Nel suo domicilio, sono state rinvenute sostanze stupefacenti già confezionate e pronte per la vendita, insieme al materiale utilizzato per preparare le dosi.
Di fronte alle prove raccolte, è scattato l’arresto del giovane, che è stato accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish. Le sostanze sequestrate saranno sottoposte alle previste analisi chimiche per determinarne l’intensità del principio attivo e la loro pericolosità.
È importante sottolineare che, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte, esse sono da considerarsi presunte innocenti in questa fase del procedimento, durante le indagini preliminari. L’arresto mira a garantire la sicurezza pubblica e a rispettare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, in attesa di un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.