Nelle ultime settimane, una banda di truffatori seriali ha colpito ancora, portando la loro trama ingannevole fino in Alto Adige.
Il modus operandi della banda consisteva nel pubblicare annunci su noti siti web, attraendo acquirenti desiderosi di affari vantaggiosi.
Gli acquirenti venivano poi ingannati con richieste di versamenti anticipati su conti Postepay.
Tra i truffati un altoatesino, che aveva già pagato 14.500 euro per un’auto, ma al momento della consegna del venditore non c’era traccia, anche un aretino, giunto da Arezzo fino a Vipiteno con un camion, sperava di ritirare un trattore per il quale aveva versato un cospicuo anticipo in buona fede, poi la sconcertante scoperta, il trattore in questione non esisteva affatto.
I Carabinieri di Vipiteno hanno denunciato quattro individui residenti a Padova, Reggio Calabria e Siracusa, responsabili in passato di truffe nelle vendite di auto online.
In un momento in cui le truffe online sono sempre più sofisticate, è essenziale che gli acquirenti prestino molta attenzione alle offerte troppo convenienti e adottino misure di sicurezza rigorose durante le transazioni online.
La denuncia alle autorità è fondamentale per perseguire i colpevoli e prevenire ulteriori danni a potenziali vittime.
La lezione imparata da questo caso è chiara: la prudenza è il miglior alleato quando si naviga nel vasto mondo degli acquisti online.