L’intestino è un organo esposto e aggredito dall’attuale modello alimentare caratterizzato da: – eccesso di acidi grassi saturi – carenza di fibra alimentare vegetale – eccesso di additivi chimici.
Questo assetto alimentare genera un danno sulle cellule del monostrato epiteliale che riveste l’intera parete intestinale per tutta la sua lunghezza.
Una alimentazione errata compromette la struttura e la presenza dello strato mucoso (un gel prodotto da cellule mucipare poste sulla parete intestinale).
Una netta riduzione di questo strato mucoso espone le cellule della parete intestinale ai battteri del microbiota, con effetti negativi per la motilità del cibo all’interno del lungo tubo intestinale creando i disturbi funzionali intestinali: reflusso gradito esofageo, meteorismo, stipsi, infiammazione intestino …Intervenire solo sui singoli sintomi non porta alla guarigione perché non si affronta e non si rimuove la causa.
Con una alimentazione che introduce la dose di 30 grammi di fibra alimentare vegetale come ho indicato nella trasmissione si può agire sulla motilità del transito del cibo nell’intestino, sullo strato mucoso aderente alla parete intestinale, sul microbiota. Ho eseguito una prova dimostrativa della azione efficace della fibra alimentare.
La trasmissione ha la parte introduttiva di fisiologia intestinale per passare poi ad indicazioni di nutrizione clinica per recuperare la piena funzione intestinale.
Buona visione.
Il Mio Medico (TV2000) – L’importanza delle fibre per combattere la stipsi