Nella serata di ieri, alle ore 20:40, è scattato l’allarme per un’emergenza legata a un’inaspettata intossicazione da monossido di carbonio in un appartamento a Cesa.
Tre persone, una donna di 29 anni, un’altra di 39 anni e un minore, sono state trasportate d’urgenza al pronto soccorso del San Donato con un codice di priorità 2, indicativo di una situazione che richiede immediata attenzione medica.
Successivamente, per garantire un trattamento più specializzato, il trasferimento è stato effettuato dal Pronto Soccorso di Arezzo alla camera iperbarica di Careggi, dove possono essere somministrate terapie specifiche per contrastare gli effetti dell’avvelenamento da monossido di carbonio.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente diverse squadre di soccorso, tra cui un’ambulanza proveniente da Monte San Savino, un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Foiano della Chiana e i Vigili del Fuoco, che hanno collaborato per garantire il rapido trasporto delle vittime e la sicurezza dell’area interessata.
L’episodio sottolinea l’importanza di essere consapevoli dei potenziali rischi legati all’accumulo di monossido di carbonio in ambienti chiusi e sottolinea l’efficacia delle risposte tempestive dei servizi di emergenza nella gestione di situazioni critiche come questa.