Nelle ultime ore è stato sventato un tentativo d’introdurre di sostanze stupefacenti nel carcere di Arezzo grazie all’operato tempestivo e scrupoloso del personale di polizia penitenziaria.
Nonostante le carenze di organico denunciate dalla FNS Cisl Arezzo, l’azione risoluta del reparto ha impedito che un individuo, sotto custodia cautelare, riuscisse a introdurre droga all’interno della struttura carceraria.
L’uomo, già arrestato per violazione della legge sugli stupefacenti, ha cercato di occultare un involucro contenente sostanze psicotrope nelle parti intime durante il suo ingresso nella Casa Circondariale San Benedetto.
Tuttavia, il personale addetto all’ispezione ha svolto una perquisizione accurata, riuscendo a individuare e sequestrare la sostanza stupefacente.
Alfonso Galeota, Coordinatore aggiunto della FNS Cisl Arezzo, ha commentato l’evento sottolineando la professionalità e la dedizione dimostrate dal reparto di polizia penitenziaria, nonostante la persistente mancanza di personale nel carcere.
“La FNS Cisl, rappresentante della polizia penitenziaria, esprime apprezzamento per l’ennesima dimostrazione di impegno e professionalità da parte del reparto aretino”.
Il Coordinatore generale FNS Cisl Arezzo, David Mencarelli, ha ribadito l’importanza di un adeguato turn over e integrazione dell’organico disperso negli ultimi anni, affrontando la critica situazione di carenza che mette a rischio l’ordine e la sicurezza all’interno del carcere.
Allo stato attuale, nonostante le sfide legate alle carenze di personale, il reparto di polizia penitenziaria dimostra la sua capacità di intervenire prontamente e con successo in situazioni delicate, confermando la qualità del lavoro svolto nell’interesse della sicurezza pubblica.