Nella giornata di ieri, Arezzo ha perso una figura di spicco, l’avvocato Roberto Verdelli, 77 anni, noto non solo per la sua illustre carriera legale ma anche per la sua appassionata dedizione al tennis e alla Giostra del Saracino.
Per oltre vent’anni, Roberto ha condiviso la sua attività professionale con l’amico e collega Paolo Ammirati, fondando uno studio che ha contribuito significativamente alla vita della città.
La sua presenza nell’ambito legale è stata un faro, guadagnandosi la stima e la fiducia di molti.
Ciò che ha reso Roberto ancora più noto è stata la sua fervente passione per lo sport e la Giostra del Saracino, dove ha ricoperto il ruolo di magistrato.
Negli anni ’71 e ’72, ha fatto onore alla sua città natale aggiudicandosi il titolo di campione toscano di tennis, una dimostrazione tangibile del suo impegno e della sua abilità sul campo.
Oltre alla sua carriera tennistica, Roberto ha continuato a contribuire allo sviluppo dello sport come dirigente di importanti istituzioni locali, tra cui Junior Club, Tennis Arezzo e Panathlon.
La sua eredità nel mondo dello sport rimarrà un faro per le generazioni future.
Con profonda tristezza, annunciamo che i funerali di Roberto Verdelli si terranno in forma strettamente privata, dando la possibilità agli amici e ai familiari di condividere il loro dolore in modo intimo.
Tuttavia, la collettività avrà l’opportunità di commemorare pubblicamente la sua vita il 27 gennaio presso la Pieve, alle 16.30.
Sarà un momento per ricordare e celebrare la vita di un uomo che ha lasciato un segno indelebile non solo nella pratica legale, ma anche nell’anima sportiva della città.
Addio, Roberto.