Dopo Mecenate

il gossip di Cesare Fracassi
Una galleria di personaggi illustri e misteriosi popola la storia di San Donato, Talla, Chitignano e oltre. Tra vescovi, poeti, condottieri e uomini d'ingegno, emerge la figura del Cecco Severi, genio autodidatta dell'ingegneria e della matematica, che ha lasciato un'impronta indelebile nella scienza moderna. Scopri la sua storia e il suo contributo straordinario al progresso umano

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Il nostro Vescovo San Donato guaritore, esorcista, protettore degli epilettici… ( forse Turco)

Guido il Monaco che ci ha dato la scrittira musicale delle sette note, passeggiando nei viali del Pionta. (de Talla)

La triade Guglielmino degli Ubertini, zoppino, e condottiero Vescovo e ghibellino (de Chitignano) Buonconte da Montefeltro (da undo’ lo dice la parola) condottiero un po’ troppo precipitoso Ippolita degli Azzi (de via Borgunto) ‘na bella donna sei figli, ma ancora attraente e provocante, una amazzone stupenda.

Guido Tarlati Vescovo ghibellino, godette dalla fiducia dell’imperatore fino a quando il oaraculo e finto, Castruccio Castracani de Lucca, lo scalzo’ (de Pietramala, dietro Poti davanti al Molin del Falchi)
Il su’ fratello Pietro o Pier Sacconi (dello stesso posto) usuraio lecito, o banchiete che insegnò ai fiorentini la doppia contabilità  entrate doppie delle uscite) ed ad amministrare città banche etc alto grosso e pure condottiero conquistatore, nominato dal fratello Vicario di Castiglion d’Arezzo.

Francesco Petrarca (de Rezzo ma i sua erano de Firenze) guelfi bianchi che trovarono rifugio dai Tarlati. ( Poeta)

Pietro D’ Arezzo o l’Aretino (de Rezzo, unn’e’ de Via Cisalpino, ma de via Fioraia, in quanto Luca il su’ babbo tornando a prendere le semenze da Ambra, era infatti calzolaio, dove era andato a fare zoccoli e scarpe, trovò il Bacci Ugolino, nel giardino a cogliere fiori con la bocca, nel giardino tra le cosce della su’ moglie Margherita)

Andrea Cesalpino o come lui voleva Cisalpino, poliedrico Medico, Botanico Filosofo (de dietro Santa Maria undo’ è il poligono de tiro)
Circolazione interna della linfa, aristotelico, professore a Pisa e a Roma alla Sapienza.

A cavallo del 800 e 900 il Cecco Severi rimasto orfano a 10 anni si arrangio’ per studiare, nato il giorno della Resurrezione si laureo’ in ingegnerja a Torino, eguaglianza algebrica delle superfici e la toria delle curve algebriche che fu la base della fisica moderna,
Poi…… ce so’ Io!!

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