Due volte sono stato a vedere giocare l’Arezzo a Crotone, quando ancora l’autostrada calabrese ti permetteva di percorrere 50 km di strade locali dalla potentina, de’ Potenza, Lauria in giù.
Si era partiti il Sabato verso le dieci del mattino dopo un fugace pranzo dopo Valmontone arrivammo alla tela di Penelope della autostdada dopo Lauria , code e lavori, decidemmo di uscire a Frascineto sotto il Pollino e pernottammo in un Albergo di Cirò Marina sulla strada 106 Jonica, vi erano cacciatori toscani venuti per il passo dei tordi, i pochi avventori locali della sala del ristorante, parlavano del prezzo dell’olio 3 euro 3,5 il kg, loro non colgono le olive, ma le lasciano cadere nei teli sotto le piante.
Dopo cena mi misi a parlare, conoscendo le qualità del nostro olio, e uno di loro mi dusse che veniva da un paesino Alessandria del Carretto, dove anticamente avveniva un carnevale Tradizionale, ora ripreso.
Tre giorni di Danze particolari, in un misto di magia, colori, maschere e campanacci.
Il piccolo Comune si trova a Sud del Pollino a circa 1000 metri di altitudine, domina il mar Ionio, i giovani hanno ripreso quella tradizione, scialli, pennacchi, con colori accesi e maschere di legno e dietro alle spalle campanacci e un continuo di danze particolari, annuncuano la venuta della Quaresima imoersonata da una vecchia, gobba, con delle forbici da tosatura e con il bastone colpisce a mo di burla i passanti, è la festa dei Pulcinella brutti con il loro camoanacci da gregge e i bastoni intarziati….
Vincemmo 1 a 0, tornammo dalla Sila, ci attraverso’ un gruppo di lupi a cui si era unito uno di razza Lessie, dopo San Giocanni in Fiore, era gia buio, quando, su in cima, a Scuro, ci colse una fitta nevicata, ma ormai si era in discesa, verso Cosenza, dove la neve si trasformo’ in acqua, a mezzanotte ero a casa!