L’ANFITEATRO ROMANO D’AREZZO
E’ stato aperto al pubblico nel suo parco sovrastante nei primi anni cinquanta, con erezione del muro di cinta in pietra aveva gli ingressi come ci sono ora, attualmente con le colonne sostenure da impalcature di tubolari” Varese ” all’ ingresso di via Crispi, con le inferiate che riportavano fino a quegli anni anche i fasci del ventennio.Continua a leggere

UN MUSEO MERAVIGLIOSO CHE NON AVEVO MAI VISITATO
Arezzo oltre il Museo Archeologico e Medievale , ne abbiamo un altro particolarmente interessante, quello Diocecesano, nel Palazzo Vescovile.
Entriamo e troviamo tre crocifissi lignee del XII e XIII secolo, che erano presenti nel vecchio Duomo del Pionta e le sacre scritture in Gotico della stessa epoca.Continua a leggere
Oltre i quadri del Vasari e di altri autori a cavallo del Medioevo e Rinascimento, la camera dove si riposo’ Papa Wojtyla, lo sciatore, attore, un uomo e Papa., ma bellissimi sono gli affreschi di epoche successive, dove viene raffigurato il Duomo Vecchio, nella sua struttura ottagonale, imponente, a mille passi dalle mura ( pionta = biunda dal germanico blindato o recintato , poi usata dagli aretini come misura mille passi)
Si ergeva nella collina omonima al di fuori della delle linee fortificate della città, a dimostrazione della forza della fede e della stessa “chiesa” Dopo la costruzione della Fortezza, a minaccia per il popolo aretino, Cosimo I dei Medici, non volle più una costruzione che non fosse dentro le mure e che si ergesse al di fuori del loro controllo militare e nel 1561 la fece distruggere.
La costruzione circondata da una bassa fortificazione fu abbandonata dai Vescovi già nei primi anni del 1200; infatti con il lascito di Gregorio X al nostro Guglielmino degli Ubertini, iniziarono i lavori della nuova cattedrale finita in tre tempi, e la cui facciata è stata rivestita solo nel secolo scorso!!
Per gli aretini con documento di residenza l’ingresso è gratis!!