Gli ispettori dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Arezzo sono stati impegnati nello scorso weekend in una serie di verifiche che hanno interessato il settore degli esercizi pubblici in occasione di una fiera in Valtiberina.
Sono stati effettuati 4 controlli a campione tra gli stand per un totale di 15 lavoratori verificati, di cui 3 sono risultati irregolarmente occupati, in nero, con conseguente applicazione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale adottato nei confronti di 2 stand di ristorazione.
Stesse irregolarità sono state rinvenute anche in un ristorante che occupava in nero un lavoratore minorenne a fronte di 2 lavoratori regolarmente assunti; anche nei confronti del ristorante è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Per la ripresa dell’attività imprenditoriale i lavoratori in nero dovranno essere regolarizzati e assicurati agli istituti previdenziali e assicurativi.
Nel corso degli accessi ispettivi sono state riscontrate anche violazioni in materia di salute e sicurezza, tra cui la mancata formazione ed informazione dei lavoratori e l’omessa sorveglianza sanitaria per il personale irregolarmente occupato.
Rispetto alle irregolarità accertate, i datori di lavoro saranno chiamati a pagare sanzioni amministrative per oltre 11mila euro oltre ad oltre 15mila euro di ammenda.