La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino rumeno di 33 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai danni della madre convivente, una donna di quasi 70 anni.
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Arezzo, sotto la direzione del dottor Davide Comito, in seguito a un provvedimento di carcerazione emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Arezzo, su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini hanno rivelato che la donna era da tempo vittima di vessazioni e continue richieste di denaro da parte del figlio, il quale utilizzava violenza e minacce per ottenere somme destinate all’acquisto di droga.
La situazione era diventata insostenibile, con numerose denunce e interventi delle forze dell’ordine, culminando in danni all’abitazione e persino nella necessità di interventi sanitari per la madre.
Dopo l’ennesima denuncia, la Procura ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare, che è stata accolta dal GIP.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato l’uomo nei pressi dell’abitazione della madre, procedendo all’arresto.
Il 33enne è stato quindi trasferito alla Casa Circondariale di Arezzo, in attesa della convalida.