Carboidrati, fegato, grasso corporeo. La nuova scienza dell’alimentazione

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Pensiamo a quanti alimenti ottenuti con farina mangiamo in una giornata: biscotti, fette biscottate, prodotti da forno, pane, pasta, pizza…. La dose giornaliera individuale di carboidrati introdotti è attorno a 200 grammi. Un eccesso.

CARBOIDRATI INTESTINO e FEGATO
Mangiare un piatto di pasta o riso o dosi abbondanti di pane, pizza prodotti da forno…vuol dire introdurre una eccessiva dose giornaliera di carboidrati
La molecola base dei carboidrati e’ il glucosio. Dopo il pasto ricco in carboidrati si ha un rialzo brusco della glicemia, e dell’ormone insulina nel sangue. Si ha un picco di glicemia e di insulina, condizioni favorenti sovrappeso ed obesità. Esiste un rapporto diretto tra glucosio, muscolo, fegato e grasso corporeo. Il glucosio viene “consumato” nel muscolo con attività motoria. Però se perdiamo muscolo vuol dire che una minore dose di glucosio entra nel muscolo. Il glucosio resta nel sangue con aumento della glicemia. Il glucosio va a finire nel fegato dove si trasforma in acidi grassi che generano obesità.

DONNA e UOMO
Le donne tendono ad accumulare grasso perché hanno una minore massa muscolare rispetto all’uomo.
Quando si ha una minore massa muscolare si tende ad ingrassare con facilità e con rapidità se introduciamo una dose giornaliera eccessiva di carboidrati.
Perché il glucosio, derivato dai carboidrati alimentari, non può andare nel muscolo (non c’è!) e quindi la dose predominante del glucosio va all’interno del fegato, per essere trasformato in acidi grassi, trigliceridi.
Con il passare degli anni la massa magra muscolare si riduce nella donna e nell’uomo. Una persona continua a mangiare nello stesso modo di sempre ed ingrassa perché ha perso muscolo!
Quindi si verifica questo scenario: 1- eccesso di carboidrati giornalieri 2- riduzione massa muscolare più nella donna rispetto all’uomo 3- l’eccesso di glucosio stimola insulina e favorisce l’entrata del glucosio nel fegato 4- il fegato trasforma eccesso di glucosio in acidi grassi che escono dal fegato per essere depositati nelle zone anatomiche del corpo.
Si ha sovrappeso ed obesità.

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Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.

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